Professioni: Architetti; Confindustria si occupi delle imprese

"Confindustria si concentri sulle difficoltà delle aziende ed eviti di occuparsi delle professioni". Questa la replica del Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori alle parole del direttore di Confindustria, Giampaolo Galli, in merito alle professioni. Galli, ricorda il Consiglio, aveva suggerito nel corso del tavolo sullo sviluppo al Tesoro di "affidare all'Antitrust il controllo deontologico e sulla pubblicità, vietare le tariffe minime di riferimento e prevedere la possibilità di società di capitali". "Ancora una volta - prosegue la nota del Consiglio - stupisce che l'associazione degli industriali italiani consideri le professioni il male d'Italia. La strada da percorrere - concludono gli Architetti - non è quella di opporre le professioni all'industria, ma di progettare insieme la ripresa e lo sviluppo del nostro Paese".

Il Comunicato nel lancio dell'Agenzia AGI
Sviluppo: Architetti, Confindustria non si occupi di professioni
"In un momento di crisi profonda per il paese, Confindustria dovrebbe concentrare la sua attenzione sulle difficolta' in cui versano le aziende italiane piuttosto che occuparsi delle professioni". Cosi' il Consiglio nazionale degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori replica al direttore di Confindustria, Giampaolo Galli, che, nel corso del tavolo sullo sviluppo al Tesoro, in merito alle professioni ha suggerito di "affidare all'Antitrust il controllo deontologico e sulla pubblicita', vietare le tariffe minime di riferimento e prevedere la possibilita' di societa' di capitali". "Ancora una volta - continuano gli architetti - stupisce che l'associazione degli industriali italiani consideri le professioni il male d'Italia. La strada da percorrere non e' quella di opporre le professioni all'industria, cio' sarebbe in questo momento una inutile e dannosa guerra tra poveri, ma quella di progettare insieme la ripresa e lo sviluppo del nostro paese".