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Palazzina crollata: architetti, obbligo tagliando decennale edifici

 
Testata:
AGI
 
Data:
06-10-2011
 
 

"Il crollo dell'edificio di Barletta e la tragedia della morte di 5 innocenti cittadini e' solo l'ultimo di un tragico rosario di morti e feriti causato dalle condizioni del patrimonio edilizio italiano, chiediamo l'intervento immediato del governo perche' con un decreto stabilisca l'obbligo di un tagliando decennale agli edifici, che certifichi le condizioni statiche, sanitarie, della sicurezza degli impianti, delle condizioni energetiche e di inquinamento". Inizia cosi' la lettera aperta che il Consiglio nazionale degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori ha inviato al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. "Il Consiglio nazionale - prosegue la lettera - offre da subito la sua completa disponibilita' a far si' che un decreto sulla sicurezza degli edifici non si risolva in un mero atto burocratico ma si trasformi in un'autentica diagnosi dello stato degli edifici, comprensibile per ogni cittadino ed utile a migliorare concretamente le condizioni del patrimonio edilizio nazionale". La lettera si chiude con l'auspicio che "la morte di tanti innocenti possa far superare gli sterili ostacoli politici che hanno fino ad ora impedito l'approvazioni di norme razionali e indispensabili".


Il lancio dell'Agenzia Adnkronos/Labitalia:

Barletta: architetti scrivono a Napolitano e Berlusconi, tagliando decennale per edifici

Un decreto per un 'tagliando' decennale per gli edifici. Lo chiede il Consiglio Nazionale degli Architetti, in una lettera aperta inviata al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e al Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. "Il crollo dell'edificio di Barletta e la tragedia della morte di 5 innocenti cittadini -scrivono gli architetti- e' solo l'ultimo di un tragico rosario di morti e feriti causato dalle condizioni del patrimonio edilizio italiano. Ringraziando ancora una volta il Presidente della Repubblica per avere espresso la necessita' di ''tenere sempre alta la guardia sulle condizioni di sicurezza delle abitazioni e dei luoghi di lavoro con una costante azione di prevenzione e vigilanza'', chiediamo l'intervento immediato del Governo perche' con un decreto stabilisca subito l'obbligo di un tagliando decennale agli edifici, che certifichi le condizioni statiche, sanitarie,della sicurezza degli impianti, delle condizioni energetiche e di inquinamento".
"Il Consiglio Nazionale offre da subito -prosegue la lettera- la sua completa disponibilita' a far si' che un decreto sulla sicurezza degli edifici non si risolva in un mero atto burocratico ma si trasformi in un'autentica diagnosi dello stato degli edifici, comprensibile per ogni cittadino ed utile a migliorare concretamente le condizioni del patrimonio edilizio nazionale". Gli Architetti italiani offrono anche la loro collaborazione alla conseguente costruzione di un archivio nazionale sullo stato del patrimonio edilizio, sulla base del quale lo Stato, le Regioni, le Province e i Comuni possano disegnare politiche di salvaguardia e di riqualificazione dell'habitat razionali e basate su dati certi. La lettera si chiude con l'auspicio che "la morte di tanti innocenti possa far superare gli sterili ostacoli politici che hanno fino ad ora impedito l'approvazioni di norme razionali e indispensabili".


 
 
 
 
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