Sviluppo: Architetti (Consiglio Nazionale) "scellerata - a poche ore dalla tragedia di Barletta - qualsiasi ipotesi di condono edilizio"
Roma, 7 ottobre 2011. "Appare scellerato a poche ore dalla tragedia di Barletta, anche solo pensare di utilizzare un provvedimento - come quello del condono edilizio che, negli anni, ha dimostrato tutta la propria pericolosità riguardo alla sue conseguenze per la sicurezza dei cittadini".
Lo sottolinea il Consiglio Nazionale Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori che torna a ribadire la propria contrarietà a qualsiasi ipotesi di introduzione nel dl sviluppo di un nuovo condono edilizio.
Gli architetti italiani auspicano che le risorse per il rilancio dell'economia siano reperite attraverso misure che incentivino lo sviluppo e non attraverso lo scempio e la devastazione del paesaggio del nostro Paese, che, invece, dovrebbe, e deve essere ottimizzato quale fonte di ricchezza nazionale.
La strada da intraprendere secondo il Consiglio Nazionale va invece verso la direzione opposta: quella della realizzazione di un vero e proprio progetto di salvaguardia ambientale e paesaggistica, basato sul principio imprescindibile che la cultura ed il paesaggio sono delle risorse fondamentali anche di tipo economico che vanno valorizzate attraverso progetti di sviluppo non invasivi.
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