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CNAPPC
 

Decreto Sviluppo, Architetti e Costruttori contrari al condono edilizio

 
Testata:
lavoripubblici.it
 
Data:
11-10-2011
 
Autore:
Ilenia Cicirello
 
 

Negli ultimi giorni, dopo anni di silenzio, la parola condono edilizio è tornata prepotentemente alla ribalta del sistema politico italiano che, nonostante le dichiarazioni di rito ed i parziali dietrofront, sembra intenzionata (almeno se il Governo riuscirà a restare in carica) a riproporlo per mettere qualche euro in cassaforte.
"Appare scellerato a poche ore dalla tragedia di Barletta, anche solo pensare di utilizzare un provvedimento, come quello del condono edilizio che, negli anni, ha dimostrato tutta la propria pericolosità proprio riguardo alla sue conseguenze per la sicurezza dei cittadini". Queste le prime dichiarazioni del Consiglio Nazionale Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori che è tornato a ribadire la propria contrarietà a qualsiasi ipotesi di introduzione nel dl sviluppo di un nuovo condono edilizio.
Anche l'Associazione Nazionale Costruttori Edili (ANCE) ha evidenziato la propria contrarietà. A margine di un incontro durante la manifestazione fieristica di Bologna (SAIE), il presidente Paolo Buzzetti ha sostenuto che l'associazione "è sempre stata contraria a qualsiasi forma di condono perché, in realtà, cambia il mercato e crea condizioni di premialità per chi non ha rispettato le regole". "Su questo - ha concluso riferendosi ad un eventuale condono - la nostra posizione è netta: sempre contrari a qualsiasi idea di condoni su abusi edilizi".
(...)

 
 
 
 
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