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Professioni: presentata proposta di legge bipartisan su architettura

 
Testata:
Adnkronos/Labitalia
 
Data:
11-10-2011
 
 

Una proposta di legge per la promozione della qualita' architettonica sottoscritta da Ermete Realacci (Pd), Fabio Rampelli (Pdl) e Pierluigi Mantini (Udc) e da altri 138 parlamentari di maggioranza e opposizione, e' stata presentata questa mattina a Roma. "Alcuni degli elementi fondanti della proposta di legge sull'architettura (quelli su concorrenza, innovazione, investimento sul futuro attraverso la valorizzazione dei giovani) -ha detto il presidente del Consiglio nazionale degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori, Leopoldo Freyrie- dovrebbero essere inseriti nel prossimo dl sviluppo: offrono infatti idee e proposte per sostenere, a costo zero, la crescita del nostro Paese". "Una legge per la qualita' e i concorsi in architettura -ha aggiunto Freyrie- e' un nostro storico progetto che risponde, innanzitutto, al principio che l'architettura non riguarda solo gli architetti o i costruttori ma, soprattutto, i cittadini. Siamo quindi grati agli onorevoli Realacci, Rampelli e Mantini per aver presentato alla Camera questa proposta, frutto anche di un'iniziativa promossa dal quotidiano 'Il Sole-24 Ore', che prevede che le amministrazioni siano tenute a scegliere la realizzazione delle opere pubbliche attraverso concorsi di progettazione o di idee". Sul concorso per le opere pubbliche Freyrie ha sottolineato che, "pur non essendo uno strumento perfetto, e' tuttavia l'unico sistema di mediazione tra amministratori, cittadini e architetti per scegliere il futuro delle citta'".
Freyrie ha invitato le amministrazioni a "snellire le procedure anche in questo settore adottando, ad esempio, le modalita' on line che consentono concorsi agili e veloci". "Tornare a bandire i concorsi significa, in ogni caso, ridare centralita' alla progettazione nel nostro Paese, rendere trasparente il mercato, ma significa, innanzitutto, aprirlo ai giovani professionisti". "Proprio per fare cio' -ha continuato il presidente degli architetti italiani- e per superare gli sbarramenti legati all'entita' del fatturato, abbiamo lanciato la proposta dei 'Quaderni della giovane architettura' che, sul modello francese, possano permettere ai giovani di accedere alle gare dalle quali altrimenti sarebbero esclusi, attribuendo ai loro progetti, anche se non ancora realizzati, un punteggio di merito utile ai fini della partecipazione alle gare". "Il Consiglio nazionale -ha concluso - auspica che il governo, e il ministro Galan, vogliano sostenere questa proposta di legge nella consapevolezza che essa e' un importante passo in avanti compiuto proprio nella direzione da tempo indicata dagli architetti italiani".



Il Comunicato nel lancio dell'Agenzia DIRE:

Ambiente. Architetti: bene proposta bipartisan per la qualita'. Freyrie: ok su concorrenza, innovazione e valorizzazione giovani.
"Alcuni degli elementi fondanti della proposta di legge sull'architettura - quelli relativi a concorrenza, innovazione, investimento sul futuro attraverso la valorizzazione dei giovani - dovrebbero essere inseriti nel prossimo Dl Sviluppo: offrono infatti idee e proposte per sostenere, a costo zero, la crescita del nostro Paese". Lo dice il presidente del Consiglio nazionale degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori, Leopoldo Freyrie, nel corso della presentazione sulla proposta di legge per la promozione della qualita' architettonica sottoscritta dai deputati Realacci, (Pd), Rampelli (Pdl) e Mantini (Udc) e da altre 138 parlamentari di maggioranza e opposizione.    "Una legge per la qualita' e i concorsi in architettura- spiega Freyrie- e' un nostro storico progetto che risponde, innanzitutto, al principio che l'architettura non riguarda solo gli architetti o i costruttori ma, soprattutto, i cittadini".    Sulla centralita' del concorso nelle opere pubbliche, la proposta "pur non essendo uno strumento perfetto e' tuttavia l'unico sistema di mediazione tra amministratori, cittadini e architetti per scegliere il futuro delle citta'- aggiunge il presidente degli architetti italiani- certo, le amministrazioni devono snellire le procedure anche in questo settore adottando, ad esempio, le modalita' on line che consentono  concorsi agili e veloci. Tornare a bandire i concorsi significa, in ogni caso, ridare centralita' alla progettazione nel nostro Paese, rendere trasparente il mercato, ma significa, innanzitutto, aprirlo  ai giovani professionisti". 


 
 
 
 
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