salta ai contenuti
 
CNAPPC
 

Crisi: architetti, serve investire su edilizia sana, dare credito a mercato

 
Testata:
Adnkronos/Labitalia
 
Data:
03-02-2012
 
 

"Migliaia di iniziative di interventi edilizi, piccoli e medi, sono da mesi congelati in attesa del credito bancario che doveva essere riattivato grazie ai grandi aiuti che le banche hanno ricevuto dall'Europa e dallo Stato italiano, finanziati con le tasse dei cittadini e dei professionisti italiani. E' ora che si torni a investire, per non rimanere immobili nella recessione, sulle iniziative edilizie sane, riaprendo il credito agli studi di architettura di professionisti singoli o associati che, mentre sono impropriamente accusati di appartenere a caste, sono stati, di fatto, esclusi da qualsiasi intervento di sostegno o di programma di finanziamenti a differenza del mondo dell'imprenditoria che ha potuto usufruirne". Cosi' il Consiglio nazionale degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori. "Il calo dello spread e il recupero dei mercati finanziari -continua la nota- segnalano una ripresa di fiducia grazie all'impegno del governo e dell'attuale maggioranza che lo sostiene, ma soprattutto grazie ai cittadini e ai professionisti italiani, e tra questi agli architetti, che, con i loro sacrifici, stanno lentamente portando il nostro Paese fuori dalla palude. Ci aspettiamo ora che questa stessa fiducia venga valorizzata tornando a investire e a dare credito al mercato edilizio, ai progettisti, cosi' come alle imprese di costruzioni medie e piccole, agli investitori immobiliari e agli installatori di impianti". "In caso contrario -conclude il Consiglio nazionale - gli architetti, in particolare i giovani, con o senza riforma delle professioni, e mentre si dibatte dottamente sul valore legale del titolo di studio, saranno ancor piu' emarginati dal sistema e non potranno, con il loro talento e con la loro capacita', dare il loro contributo per rigenerare l'habitat di questo Paese e per rendere piu' vivibili le nostre citta' e il nostro territorio".

 
 
 
 
Area Riservata
 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
torna ai contenuti torna all'inizio