salta ai contenuti
 
CNAPPC
 

Dibattito aperto sull'abolizione del valore legale del titolo di studio

 
Testata:
Italia Oggi
 
Data:
07-02-2012
 
 

(...)
Il tema del valore legale del titolo di studio è stato mal posto, «come se l'aspetto burocratico del problema, «il famoso pezzo di carta, fosse più importante della sostanza». Così Leopoldo Freyrie presidente degli architetti apre la sua lettera al premier Monti in relazione al dibattito aperto sull'abolizione o meno del valore legale del titolo di studio». Alla domanda se è giusto che voti di laurea presi in facoltà differenti e di diversa qualità e difficoltà debbano valere uguali nei concorsi pubblici, la risposta dice Freyrie è «lapalissiana: no». «Ma le soluzioni proposte sono errate e influenzate dalla passione per modelli anglosassoni che hanno storia e realtà diverse dalle nostre». Cosa fare dunque? «Intervenire per raddrizzare le situazioni storte, senza abdicare al proprio ruolo, né immaginando che la concorrenza tra atenei e l'abolizione di un pezzo di carta possa risolvere il problema. Perché è compito dello stato garantire che le proprie istituzioni scolastiche siano di qualità e forniscano a tutti i giovani italiani un titolo equipollente, indipendentemente dal luogo dove vivono e dalle risorse economiche che hanno».
(...)

 
 
 
 
Area Riservata
 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
torna ai contenuti torna all'inizio