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CNAPPC
 

Riforma delle professioni, il vademecum di CNAPPC

 
Testata:
casaeclima.com
 
Data:
15-02-2012
 
 

Sommerso dagli emendamenti  - principalmente rivolti all'articolo 9 riguardante le professioni regolamentate dagli albi - il Decreto legge sulle liberalizzazioni è ora in discussione al Parlamento.
Tema principale di dibattito resta la questione delle tariffe, sulle quali è intervenuta anche la Consulta, evidenziando le difficoltà per le gare pubbliche e la liquidazione giudiziale dei compensi in assenza dei parametri dei riferimento che sarebbero dovuti essere introdotti con apposito decreto ministeriale non ancora giunto.
A stilare un prospetto riassuntivo è il CNAPPC (Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori), con un vademecum intitolato "Tutto quello che c'è da sapere sulla riforma della professione".
Cos'è la riforma delle professioni?
È una iniziativa che partì dal Governo Berlusconi in attuazione delle indicazioni date dalla Commissione Europea nel 2004 poi ripresa dal Governo Monti
La riforma delle professioni è legge?
Sì, è stata inserita in quattro diversi provvedimenti di legge. Il primo è stato il DL 138/2011 poi diventato Legge 148/2011 (art. 3); il secondo è la Legge di Stabilità 183/2011 (art.10); il terzo è il DL 201/2011 c.d. "Decreto salva Italia" (art. 33);  l'ultimo è il Decreto-Legge 24 gennaio 2012, n. 1, recante disposizioni urgenti per la concorrenza, lo sviluppo delle infrastrutture e la competitività (artt. 5 e 9)
(...)

 
 
 
 
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