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Milleproroghe. Architetti: sul diritto d'autore varato un condono

 
Testata:
DIRE
 
Data:
23-02-2012
 
 

"Mentre l'Unione Europea approva norme che estendono il diritto d'autore a 70 anni l'Italia, patria del design contemporaneo, continua a tollerare in modo incomprensibile l'attivita' fraudolenta di chi, aggirando la legge, danneggia chi investe sul lavoro, la conoscenza, la ricerca e la creativita'". Cosi' il Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori commentando l'approvazione del Milleproroghe nel quale e' stata inserita la norma che estende  da 5 a 13 anni i termini sanzionatori ne iconfronti di chi produce, senza alcun diritto, copie di oggetti di design "non tutelando in questo modo i legittimi diritti dei progettisti e delle aziende che li hanno ideati". Per gli architetti e' "una sorta di condono mascherato". E' "davvero sconcertante ed incomprensibile come la politica si ostini a non riconoscere la qualita' dei prodotti industriali del nostro Paese, le capacita' dei suoi progettisti ed il knowhow delle sue aziende e non sia capace, conseguentemente,  di varare  dei provvedimenti in grado di tutelare chi investe in idee e innovazione", si legge nella nota.


Il lancio dell'Agenzia Adnkronos:

Milleproroghe: architetti, su diritto autore varato condono da governo
''Mentre l'Ue approva norme che estendono il diritto d'autore a 70 anni l'Italia, patria del design contemporaneo, continua a tollerare in modo incomprensibile l'attivita' fraudolenta di chi, aggirando la legge, danneggia chi investe sul lavoro, la conoscenza, la ricerca e la creativita'. E' davvero sconcertante ed incomprensibile come la politica si ostini a non riconoscere la qualita' dei prodotti industriali del nostro Paese, le capacita' dei suoi progettisti ed il know how delle sue aziende e non sia capace, conseguentemente, di varare dei provvedimenti in grado di tutelare chi investe in idee e innovazione''. Cosi' il Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori commentando l'approvazione del Milleproroghe nel quale e' stata inserita la norma che estende, una sorta di condono mascherato, da 5 a 13 anni i termini sanzionatori nei confronti di chi produce, senza alcun diritto, copie di oggetti di design non tutelando in questo modo i legittimi diritti dei progettisti e delle aziende che li hanno ideati. Il Governo ed il Parlamento, continua, ''hanno il dovere morale di sostenere, sia per ragioni culturali ma anche per evidentissime motivazioni di carattere economico, il 'made in Italy' attraverso concreti provvedimenti di valorizzazione nei confronti dei progettisti e delle imprese. La battaglia contro i 'falsi d'autore' che tanto danneggiano il nostro Paese, e che spesso purtroppo vengono prodotti proprio in Italia, deve avere una convinta adesione da parte di tutte le componenti della societa' per tutelare le specificita' di una nazione che puo' trovare soltanto nella cultura del progetto gli strumenti per riscattarsi dall'attuale difficile situazione economica e sociale''. E' assolutamente paradossale, conclude, ''che mentre, giustamente si stringono le maglie contro gli evasori fiscali, cosi' non e' verso quanti rapinano le idee''.


Un altro lancio dell'Agenzia Adnkronos:

Milleproroghe: architetti, su diritto d'autore varato un condono dal governo
"Mentre l'Unione europea approva norme che estendono il diritto d'autore a 70 anni l'Italia, patria del design contemporaneo, continua a tollerare in modo incomprensibile l'attivita' fraudolenta di chi, aggirando la legge, danneggia chi investe sul lavoro, la conoscenza, la ricerca e la creativita'. E' davvero sconcertante e incomprensibile come la politica si ostini a non riconoscere la qualita' dei prodotti industriali del nostro Paese, le capacita' dei suoi progettisti e il know how delle sue aziende e non sia capace, conseguentemente, di varare dei provvedimenti in grado di tutelare chi investe in idee e innovazione". Cosi' il Consiglio nazionale degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori commenta il decreto 'Milleproroghe', nel quale e' stata inserita, secondo gli architetti, "la norma che estende, una sorta di condono mascherato, da 5 a 13 anni i termini sanzionatori nei confronti di chi produce, senza alcun diritto, copie di oggetti di design non tutelando in questo modo i legittimi diritti dei progettisti e delle aziende che li hanno ideati".
"Il governo e il Parlamento -continuano i professionisti- hanno il dovere morale di sostenere, sia per ragioni culturali ma anche per evidentissime motivazioni di carattere economico, il 'made in Italy' attraverso concreti provvedimenti di valorizzazione nei confronti dei progettisti e delle imprese". "La battaglia contro i 'falsi d'autore' che tanto danneggiano il nostro Paese, e che spesso purtroppo vengono prodotti proprio in Italia, deve avere una convinta adesione -aggiungono gli architetti- da parte di tutte le componenti della societa' per tutelare le specificita' di una nazione che puo' trovare soltanto nella cultura del progetto gli strumenti per riscattarsi dall'attuale difficile situazione economica e sociale". "E' assolutamente paradossale -conclude- che mentre, giustamente si stringono le maglie contro gli evasori fiscali, cosi' non e' verso quanti rapinano le idee".

 
 
 
 
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