Oltre 250 partecipanti hanno assistito alla serata del 20
aprile dedicata alla presentazione della prossima edizione di Festarch presso
lo Spazio Umbria, a Milano. Un appuntamento con tanti giovani e addetti ai
lavori del settore della editoria del design e della architettura
contemporanea. (...)
"Fare
Festarch è condividere sogni e passioni per il futuro dell'architettura",
ha esordito così Stefano Boeri. "Quest'anno parleremo della crescita delle
città nelle città, parleremo del racconto di insediamenti informali, dalle
favelas alle baraccopoli, insediamenti autoprodotti che hanno caratteri
originali che occupano un posto essenziale nella evoluzione della città
contemporanea. Sono luoghi di flussi migratori, di produzioni artigianali
contemporanee, luoghi dove si fa comunità, queste esperienze devono essere
osservate con occhi attenti alle implicazioni negative che le distinguono ma
anche con lo spirito giusto per valutarne i tanti aspetti positivi che
innescano nel tessuto sociale delle megalopoli".
(...)
"Dobbiamo
costruire insieme una nuova cultura a consumo zero di territorio per le città
del futuro, ha affermato Leopoldo Freyrie, Presidente Nazionale dell'Ordine
degli architetti. L'italia e' una grande rete di città, vogliamo portare a
Festarch il grande tema del riuso come strategia per la salvaguardia ambientale
e come modello culturale. Abbiamo scelto Perugia per la nostra Assemblea
Nazionale, che coinciderà con Festarch, per i valori simbolici che questa città
rappresenta, per la sua cultura, per la sua socialità, per la sua economia. A
Perugia metteremo insieme i nostri cervelli, la nostra cultura, per il futuro
delle nostre città".
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