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CNAPPC-FESTARCH: appuntamento a Perugia

 
A Perugia dal 7 al 10 giugno 2012 si terrà la IV edizione di Festarch, il Festival Internazionale di Architettura organizzato da Abitare e diretto da Stefano Boeri. Questa è l'unica manifestazione italiana che, con cadenza annuale, permette a chi è interessato all'architettura e alle trasformazioni della città e del territorio contemporaneo di incontrarsi con i protagonisti del nostro mestiere per confrontarsi sui temi al centro del dibattito nazionale e internazionale.

Quest'anno c'è l'importante novità dell'avvio di una collaborazione che ha portato il CNAPPC, e quindi il sistema degli Ordini provinciali italiani, a essere copromotore della manifestazione. Una partnership che non si limita alla mera partecipazione ai tavoli di lavoro o alla promozione dell'evento ma definisce uno stretto rapporto di collaborazione nella fase di definizione dei contenuti dell'iniziativa.

All'interno del tema di quest'anno Le città nella città il CNAPPC e gli Ordini proporranno quindi una serie di riflessioni e di appuntamenti connessi a quella Rigenerazione Urbana Sostenibile (RI.U.SO.) che, negli ultimi mesi, li ha visti particolarmente attivi nel confronto con il Governo e le istituzioni riguardo l'elaborazione di concrete proposte politiche capaci di fornire un fattivo contributo per il superamento della difficile crisi che sta colpendo il settore dell'edilizia ed il Paese nel suo complesso. Un percorso di sensibilizzazione sulle tematiche connesse alla riqualificazione del patrimonio edilizio nazionale e sulla improcrastinabile necessità di aggiornare prassi e metodologie di lavoro da parte di tutti gli attori della filiera.

In quest'ottica risulta quindi particolarmente importante, per gli architetti italiani, essere presenti a Perugia con l'obiettivo di ampliare ed approfondire, con il contributo di un prestigioso e qualificato parterre di ospiti, la riflessione su una serie di temi strettamente connessi al futuro della nostra professione, del nostro Paese e, più in generale, al contesto nel quale ci troviamo ad operare e a vivere.

L'inserimento all'interno del programma di una serie di eventi arricchiti dalla presenza degli architetti italiani, aperta al confronto tra le varie componenti del variegato mondo nel quale si articola la nostra disciplina, permetterà quindi di avere idee, stimoli, suggerimenti e motivazioni per continuare a progettare un futuro migliore per le nostre città, per noi stessi e anche per quello che, nonostante tutte le difficoltà e i problemi che ben conosciamo, resta il mestiere più bello del mondo.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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