Terremoto: architetti, al via presidi locali di Protezione Civile

"Il Consiglio nazionale degli architetti sta lavorando per la creazione, sull'intero territorio nazionale, di una rete di 'Presidi locali di Protezione Civile'. Saranno presto istituiti presso tutti gli Ordini degli architetti, con l'obiettivo di dotare le Federazioni regionali e gli stessi Ordini provinciali di apposite squadre di volontari, formati e costantemente aggiornati in modo da supportare le attivita' della Protezione Civile, sia in emergenza che in regime ordinario". Ad annunciarlo e' Rino La Mendola, vicepresidente del Consiglio nazionale degli architetti, con delega alla protezione Civile. "A ottobre - continua La Mendola - in sinergia con il Dipartimento della Protezione Civile, avvieremo la prima fase del percorso formativo destinato ai coordinatori dei Presidi e, successivamente, a tutti i volontari che aderiranno alla 'rete di volontariato qualificato' progettata dal Consiglio nazionale". "Sono complessivamente 236 - continua ancora - gli architetti italiani che, con il coordinamento del Consiglio nazionale e della Federazione degli Ordini degli architetti dell'Emilia Romagna, hanno supportato le attivita', che si sono appena concluse, della Protezione Civile, per un totale di 1.464 giornate, e che hanno offerto il loro contributo al rilievo, alla valutazione e alla schedatura dei danni prodotti dal sisma che ha colpito l'Emilia Romagna lo scorso mese di maggio".
"Abbiamo garantito costante assistenza al Dipartimento della Protezione Civile - afferma Walter Baricchi, responsabile del Coordinamento operativo e responsabile per la Protezione Civile della Federazione degli architetti dell'Emilia Romagna - allertando gli architetti italiani, con il contributo del Consiglio nazionale e degli Ordini provinciali, e procedendo alla redazione degli elenchi degli architetti disponibili, gia' qualificati con appositi corsi di formazione, e all'organizzazione di squadre e turni operativi.