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CNAPPC
 

Riforma professioni, CNAPPC e CNI contro il ricorso al Tar degli avvocati

 
Testata:
casaeclima.com
 
Data:
12-09-2012
 
 

Il Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori (Cnappc) chiede al Consiglio Nazionale Forense di recedere dalla decisione di ricorrere al TAR contro il DPR di Riforma delle professioni e il DM sui parametri per la valutazione economica delle prestazioni professionali.
"Gli architetti italiani - si legge in una nota - hanno il massimo rispetto per le posizioni assunte dalle rappresentanze degli avvocati nell'iter della Riforma, così come delle loro richieste di modifiche che riguardano le loro specificità: ciò avvenga, però, senza danno agli altri milioni di professionisti che ritengono, invece, l'iter riformatore concluso in modo sostanzialmente positivo e utile".
"Non vogliamo - continua il Cnappc - che le posizioni di una singola categoria professionale possano riportarci al "via" di un gioco dell'oca che fa solo male al Paese e ai liberi professionisti e che finirebbe per confermare la tesi secondo la quale i professionisti italiani sono una casta che difende interessi propri a danno dell' intera comunità. Il ricorso ai Tribunali per bloccare ogni iniziativa riformatrice, usato strumentalmente, ha contribuito, peraltro, a rendere l'Italia immobile, ancorata all'interesse del particolare contro quello generale".
(...)

su mondoprofessionisti.it:
Il Consiglio Nazionale Forense receda dalla decisione di ricorrere al Tar di Leopoldo Freyrie (Presidente degli architetti italiani)

 
 
 
 
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