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Riforma senza pace. Ora gli architetti attaccano gli avvocati

 
Testata:
Libero
 
Data:
14-09-2012
 
 

La legge di riforma delle professioni, da anni in gestazione nelle aule parlamentari, continua a far discutere i diretti interessati. Dopo la rivolta di una fetta degli iscritti all'albo forense, ieri a rapporto dal ministro della Giustizia Paola Severino per discutere di eventuali modifiche, e dopo la reprimenda del Consiglio nazionale forense a governo e ai colleghi desiderosi di rimettere mano alla riforma, ieri a fare la voce grossa sono stati gli architetti. «Chiediamo al Consiglio nazionale forense - scrive il Consiglio nazionale degli architetti - di recedere dalla decisione di ricorrere al TAR contro il DPR di Riforma delle professioni e il DM sui parametri per la valutazione economica delle prestazioni professionali. Gli architetti italiani hanno il massimo rispetto per le posizioni assunte dalle rappresentanze degli avvocati e delle loro richieste di modifiche che riguardano le loro specificità: ciò avvenga, però, senza danno agli altri milioni di professionisti che ritengono, invece, l'iter riformatore concluso in modo sostanzialmente positivo e utile».

 
 
 
 
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