I professionisti reclamano l'attenzione della politica

Ha chiuso con un bilancio di oltre 5mila visitatori la tre giorni del primo Festival delle professioni che si è svolto a Trento. Un debutto che ha coinvolto anche 1.500 tra universitari e studenti che hanno partecipato a una ventina di incontri promossi dai 21 ordini professionali con oltre 50 relatori del mondo delle professioni, locale e nazionale.
A dettare l'agenda del dibattito, il confronto interno fra i professionisti sui temi più urgenti: farsi ascoltare dal mondo della politica e rivendicare la qualità del proprio lavoro. A chiudere la kermesse trentina è arrivato il saluto del presidente della Camera Gianfranco Fini e quello del viceministro al Lavoro, Michel Martone.

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I professionisti respingono anche le accuse dell'opinione pubblica: «Lo stereotipo della casta è lontano dalla realtà - spiega Franco Frison, segretario del Consiglio nazionale architetti -. In Italia i professionisti in tutti i settori sono un numero spropositato rispetto alla media degli altri Paesi. Più che liberalizzare l'accesso alla professione occorre programmarlo e agire sui problemi davvero importanti: il controllo della qualità professionale e la fedeltà fiscale».