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Condono: architetti, scellerata anche la sola ipotesi

 
Testata:
Adnkronos
 
Data:
30-10-2012
 
 

''Appare semplicemente scellerata anche la sola ipotesi di ricorrere ad un nuovo condono edilizio, provvedimento che ha dimostrato tutta la pericolosita' riguardo alla sicurezza dei cittadini e all'equilibrio del territorio, scempiato e devastato, nel corso degli anni, da provvedimenti assolutamente irresponsabili''. Cosi' il Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori che lancia l'allarme sul disegno di legge in discussione da domani al Senato e che potrebbe estendere il condono anche ad aree finora sottoposte a vincolo. ''La strada da intraprendere -sottolinea- e' invece quella di realizzare un vero e proprio progetto di salvaguardia ambientale e paesaggistica, basato sul principio imprescindibile che la cultura ed il paesaggio sono delle risorse fondamentali, anche di tipo economico, che vanno valorizzate attraverso progetti di sviluppo assolutamente non invasivi''. ''Ci auguriamo che Parlamento e Governo -conclude il Consiglio Nazionale- impediscano iniziative come questa che sono in assoluta contraddizione con il diffuso bisogno di legalita' e con qualsiasi atto che riguardi la qualita' dell'ambiente. Quello di cui il nostro Paese ha bisogno e' di essere messo in sicurezza, tenuto conto della situazione di rischio sismico ed idrogeologico che riguarda gran parte delle nostre Regioni, per evitare ulteriori vittime e danni che, troppo spesso, si registrano''.


Il Comunicato nel lancio dell'Agenzia AGENPARL:

Condono: architetti, ipotesi scellerata
"Appare semplicemente scellerata anche la sola ipotesi di ricorrere ad un nuovo condono edilizio, provvedimento che ha dimostrato tutta la pericolosità riguardo alla sicurezza dei cittadini e all'equilibrio del territorio, scempiato e devastato, nel corso degli anni, da provvedimenti assolutamente irresponsabili. La strada da intraprendere è invece quella di realizzare un vero e proprio progetto di salvaguardia ambientale e paesaggistica, basato sul principio imprescindibile che la cultura ed il paesaggio sono delle risorse fondamentali, anche di tipo economico, che vanno valorizzate attraverso progetti di sviluppo assolutamente non invasivi". Così il Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori che lancia l'allarme sul disegno di legge in discussione da domani al Senato e che potrebbe estendere il condono anche ad aree finora sottoposte a vincolo.
"Ci auguriamo che Parlamento e Governo impediscano iniziative come questa che sono in assoluta contraddizione con il diffuso bisogno di legalità e con qualsiasi atto che riguardi la qualità dell'ambiente. Quello di cui il nostro Paese ha bisogno è di essere messo in sicurezza, tenuto conto della situazione di rischio sismico ed idrogeologico che riguarda gran parte delle nostre Regioni, per evitare ulteriori vittime e danni che, troppo spesso, si registrano".


Il Comunicato nel lancio dell'Agenzia DIRE:

Abusivismo. Architetti: scellerata anche sola ipotesi condono, serve vero e proprio progetto salvaguardia ambiente - paesaggio.
"Appare semplicemente scellerata anche la
sola ipotesi di ricorrere ad un nuovo condono edilizio,
provvedimento che ha dimostrato tutta la pericolosita' riguardo
alla sicurezza dei cittadini e all'equilibrio del territorio,
scempiato e devastato, nel corso degli anni, da provvedimenti
assolutamente irresponsabili. La strada da intraprendere e'
invece quella di realizzare un vero e proprio progetto di
salvaguardia ambientale e paesaggistica, basato sul principio
imprescindibile che la cultura ed il paesaggio sono delle risorse
fondamentali, anche di tipo economico, che vanno valorizzate
attraverso progetti di sviluppo assolutamente non invasivi".
Cosi' il Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori,
Paesaggisti e Conservatori che lancia l'allarme sul disegno di
legge in discussione da domani al Senato e che potrebbe estendere
il condono anche ad aree finora sottoposte a vincolo.
   "Ci auguriamo che Parlamento e Governo impediscano iniziative
come questa che sono in assoluta contraddizione con il diffuso
bisogno di legalita' e con qualsiasi atto che riguardi la
qualita' dell'ambiente- aggiungono gli architetti- quello di cui
il nostro Paese ha bisogno e' di essere messo in sicurezza,
tenuto conto della situazione di rischio sismico ed idrogeologico
che riguarda gran parte delle nostre Regioni, per evitare
ulteriori vittime e danni che, troppo spesso, si registrano".

 
 
 
 
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