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CNAPPC
 

Architetti, No a steccati tra imprenditori e liberi professionisti

 
Testata:
lavoripubblici.it
 
Data:
05-11-2012
 
Autore:
Gabriele Bivona
 
 

"Organizzare insieme una importante iniziativa pubblica - in previsione della prossima scadenza elettorale - nella quale elaborare proposte condivise per lo sviluppo e per l'avvio di politiche finalizzate alla sostenibilità ambientale, alla riduzione del peso fiscale e della burocrazia e alla soluzione al dramma dei ritardi - e, spesso, dei mancati - pagamenti della PA, alle imprese e ai professionisti. Se, insieme, saremo in grado di produrre idee e proposte concrete il futuro potrà essere migliore per tutti".
Con queste parole il Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori ha chiesto in una lettera aperta inviata al presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi e al direttore generale Marcella Panucci, la cooperazione tra imprenditori e professionisti per elaborare insieme proposte concrete finalizzate alla risoluzione di problemi comuni.
(...)
In tal senso, il CNAPPC ha condannato l'iniziativa promossa dal Raggruppamento Consultivo del Terziario Avanzato di Confindustria Friuli Venezia Giulia, che in occasione della presentazione del libro-inchiesta "Il cappio. Perché gli Ordini Professionali soffocano l'economia italiana" ha nuovamente attaccato il mondo delle libere professioni rappresentando una visione distorta e riduttiva della realtà.
"Va respinta la tesi - ha continuato il CNAPPC - illustrata in quella sede confindustriale, secondo la quale "l'Italia è il paese degli orticelli, dove, poiché si guarda sempre al proprio interesse perdendo di vista la collettività, gli Ordini costituiscono tante piccole lobby che si reggono le une con le altre e che gestiscono ognuna un settore dell'economia".
(...)

 
 
 
 
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