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CNAPPC
 

Alluvioni, per il Cnappc urgente salvaguardare il territorio

 
Testata:
edilportale.com
 
Data:
14-11-2012
 
Autore:
Rossella Calabrese
 
 

"Che altro è necessario succeda in Italia perché una classe politica e dei grand commis dello Stato si rendano conto dello stato delle cose? L'Abruzzo, le Cinque Terre, Genova, l'Emilia Romagna e il Mantovano, la Toscana e le palazzine che crollano per lavori o caldaie che scoppiano, le malattie per l'inquinamento, le scuole senza agibilità statica: un rosario tragico di morti, feriti, evacuati, paesaggio sconvolto, pezzi di storia cancellati, ospedali e scuole inagibili, strade e ferrovie interrotte. Che altro deve succedere perché chi governa, a tutti i livelli, si ricordi gli articoli della Costituzione che garantiscono la salute e sicurezza dei cittadini, la tutela dell'ambiente?"
Sono le durissime parole di Leopoldo Freyrie, presidente del Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori.
Il Presidente del Cnappc ricorda le tante ricerche che documentano lo stato in cui si trova il patrimonio immobiliare italiano, con milioni di edifici a rischio sismico e idrogeologico, nonché il territorio e il paesaggio, sempre più fragili e indifesi. I progettisti hanno fatto conti economici e offerto soluzioni realizzabili in tempo di crisi. "Ma in una Italia sempre più incivile sembra non abbia posto la contabilità delle vite delle persone, dei valori della storia e della natura, di un ecosistema fragile dove le piogge diventano assassine" - afferma Freyrie.
(...)


 
 
 
 
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