salta ai contenuti
 
CNAPPC
 

Expo 2015, Architetti: errori ed incongruenze nel bando di concorso per il Padiglione Italia

 
Testata:
lavoripubblici.it
 
Data:
17-12-2012
 
Autore:
Ilenia Cicirello
 
 

"Pur ringraziandola per la sua decisione di mettere a concorso il progetto del Padiglione Italia di Expo 2015, mi spiace rilevare che, nonostante la nostra offerta di collaborazione immediata e gratuita in qualità di ente pubblico al servizio della comunità, i suoi uffici abbiano proceduto a pubblicare il bando senza alcun nostro aiuto, nè inviandolo preventivamente, come d'uso. Questo è stato la causa di errori e di incongruenze proprio nel bando che, tra l'altro, contraddicono i fini del concorso che abbiamo condiviso nell'incontro di poche settimane fa: quello di garantire la qualità del risultato architettonico e quello di offrire a giovani architetti italiani una grande opportunità per dimostrare la propria capacità progettuale".
Questo il commento del Presidente del Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori Leopoldo Freyrie all'indomani della pubblicazione del bando di concorso per il Padiglione Italia all'Expo di Milano 2015, che ha scatenato l'amarezza degli Architetti Italiani. Ricordiamo che il CNAPPC aveva già contestato il fatto che l'Italia, Paese che ospita l'Esposizione mondiale, non avesse organizzato alcun concorso di architettura, preferendo fare tutto "in house", attraverso le partecipate regionali e comunali. Da qui era nato un confronto con il Commissario Generale per il Padiglione Italia all'Expo di Milano 2015 Diana Bracco, a cui era stata offerta la consulenza gratuita del CNAPPC.
(...)

su portedilo:

Expo 2015, Architetti: «Errori e incongruenze nel bando di concorso»

 
 
 
 
Area Riservata
 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
torna ai contenuti torna all'inizio