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Professioni: in 650mila chiedono di attuare subito societa' tra professionisti. Appello degli ordini al Governo

 
Testata:
Adnkronos/Labitalia
 
Data:
15-01-2013
 
 

"Il governo tenga fede all'impegno di rendere possibili le societa' tra professionisti, senza rimandare al prossimo esecutivo l'onere della loro regolamentazione. Ai professionisti italiani sono indispensabili, subito, strumenti che permettano l'aggregazione, l'interdisciplinarieta', la sinergia per affrontare un mercato sempre piu' difficile e complesso: sarebbe una beffa che proprio questo governo, tanto impegnato a modernizzare la struttura del Paese, limitasse l'impegno dei professionisti italiani a innovare il loro modo di operare". E' questo l'appello che i Consigli nazionali degli architetti, chimici, dottori agronomi e dottori forestali, geologi, geometri, ingegneri, periti agrari, periti industriali, tecnologi alimentari, rivolgono al governo affinche' vari con urgenza i regolamenti di attuazione delle societa' tra professionisti. Per quasi 650 mila professionisti, considerata la condizione di pesante crisi del mercato, l'istituzione delle societa' tra professionisti e' uno strumento urgente e indispensabile. Tra tutti i provvedimenti di riforma delle professioni, sostengono, questo e' l'unico che puo' avere una reale positiva incidenza sul lavoro, non solo perche' li toglie da una condizione di inferiorita' rispetto ai colleghi europei che da anni hanno la possibilita' di costituire societa' professionali, ma anche perche' e' in linea con altri provvedimenti che il governo ha adottato per favorire i giovani e le nuove attivita', come le start up e le 'societa' a 1 euro'. "Non vorremmo - concludono - che, come troppo spesso nel passato, anche questa riforma rimanga nel guado. Occorre invece, al contrario, che la regolamentazione sulle societa' tra professionisti venga deliberata dal governo con la massima urgenza e comunque prima delle prossime elezioni politiche generali".


Il comunicato nel lancio dell'Agenzia ANSA:

Professioni: Governo attui subito societa' tra professionisti, appello lanciato da nove Consigli nazionali
Il governo vari con urgenza i regolamenti di attuazione delle Societa' tra professionisti che riguardano oltre 650 mila persone. E' l'appello dei Consigli nazionali degli Architetti, Chimici, Dottori Agronomi e Dottori Forestali, Geologi, Geometri, Ingegneri, Periti agrari, Periti industriali, Tecnologi alimentari, che chiedono all'esecutivo di ''tenere fede all'impegno preso senza rimandare la regolamentazione delle Societ...''. Ai professionisti italiani, si legge nella nota dei Consigli, ''sono indispensabili strumenti che permettano l'aggregazione, l'interdisciplinarieta', la sinergia per affrontare un mercato sempre piu' difficile e complesso; tra tutti i provvedimenti di riforma delle professioni - spiegano - questo e' l'unico che puo' avere una reale positiva incidenza sul lavoro, perche' li toglie da una condizione di inferiorita' rispetto ai colleghi europei che da anni hanno la possibilita' di costituire societa' professionali, ma anche perche' e' in linea con altri provvedimenti adottati dal governo per favorire giovani e nuove attivita'''. ''Non vorremmo che anche questa riforma rimanga nel guado - concludono i Consigli, secondo cui - occorre che la regolamentazione sulle Societa' tra Professionisti venga deliberata con la massima urgenza e comunque prima delle prossime elezioni politiche generali''.


Il comunicato nel lancio dell'Agenzia AGENPARL:

Professioni: oltre 650 mila professionisti chiedono di attuare subito Stp
"Il Governo tenga fede all'impegno di rendere possibili le Società tra Professionisti, senza rimandare al prossimo Esecutivo l'onere della loro regolamentazione. Ai professionisti italiani sono indispensabili, subito, strumenti che permettano l'aggregazione, l'interdisciplinarietà, la sinergia per affrontare un mercato sempre più difficile e complesso: sarebbe una beffa che proprio questo Governo, tanto impegnato a modernizzare la struttura del Paese, limitasse l'impegno dei professionisti italiani a innovare il loro modo di operare". E' questo l'appello che i Consigli Nazionali degli Architetti, Chimici, Dottori Agronomi e Dottori Forestali, Geologi, Geometri, Ingegneri, Periti agrari, Periti industriali, Tecnologi alimentari, rivolgono al Governo affinché vari con urgenza i regolamenti di attuazione delle Società tra professionisti. Per quasi 650 mila professionisti, considerata la condizione di pesante crisi del mercato, l'istituzione delle Società tra Professionisti è uno strumento urgente e indispensabile. Tra tutti i provvedimenti di riforma delle professioni, questo è l'unico che può avere una reale positiva incidenza sul lavoro, non solo perché li toglie da una condizione di inferiorità rispetto ai colleghi europei che da anni hanno la possibilità di costituire società professionali, ma anche perché è in linea con altri provvedimenti che il Governo ha adottato per favorire i giovani e le nuove attività, come le start up e le "società a 1 euro".
"Non vorremmo - concludono - che, come troppo spesso nel passato, anche questai riforma rimanga nel guado. Occorre invece, al contrario, che la regolamentazione sulle Società tra Professionisti venga deliberata dal Governo con la massima urgenza e comunque prima delle prossime elezioni politiche generali".
Lo rende noto un comunicato stampa.

 
 
 
 
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