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Dissesto idrogeologico, urge azione nazionale di difesa del suolo

 
Testata:
edilportale.com
 
Data:
07-02-2013
 
Autore:
Rossella Calabrese
 
 

In 6.633 degli 8.100 Comuni italiani sono presenti aree a rischio idrogeologico, con situazioni particolarmente critiche in Calabria, Molise, Basilicata, Umbria, Valle d'Aosta, nella Provincia di Trento, nelle Marche, in Liguria, Lazio e Toscana, dove la totalità o quasi dei comuni è classificato a rischio.
La superficie delle aree ad alta criticità geologica che si estende per 29.517 Kmq, il 9,8% del territorio nazionale e oltre 5 milioni di cittadini vivono in zone esposte al pericolo di frane e alluvioni.
Sono preoccupanti i dati emersi nel corso della prima Conferenza Nazionale sul Rischio Idrogeologico tenutasi ieri a Roma, organizzata da Legambiente, Coldiretti, Anci, Consigli nazionali dei geologi, architetti, dottori agronomi e forestali, ingegneri e geometri, Inu, Ance, Anbi, WWF, Touring Club Italiano, Slow Food Italia, Cirf, Aipin, Sigea, Aiab, Tavolo nazionale dei contratti di fiume Ag21 Italy, Federparchi, Gruppo 183.
Associazioni, sindaci, Ordini professionali, tecnici ed esperti, si sono confrontati con l'obiettivo comune di rispondere in modo efficace alle ripetute emergenze legate al rischio idrogeologico nel nostro Paese, emergenze che scattano ormai sistematicamente ogni autunno, a causa della mancanza di un'adeguata politica di prevenzione e di governo del territorio. L'obiettivo è quindi quello di attirare l'attenzione della politica su questi temi sottoponendo le proposte che usciranno da questo appuntamento ai candidati alle prossime elezioni e al nuovo governo.
(...)
"Serve ridimensionare, e subito, gli investimenti follemente previsti per le grandi opere destinando, invece, le necessarie risorse verso interventi di manutenzione e di tutela del territorio: solo in questo modo sarà possibile realizzare un'opera di costante contrasto al dissesto idrogeologico, di valorizzazione e di tutela del nostro immenso, e immensamente importante. patrimonio paesaggistico". Così Leopoldo Freyrie, Presidente del Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori.
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Area Riservata
 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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