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CNAPPC
 

Il Consiglio nazionale lascia il Cup

 
Testata:
Il Sole 24Ore
 
Data:
22-02-2013
 
Autore:
Federica Micardi
 
 

Il Consiglio nazionale degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori esce dal Cup, il Comitato unitario delle professioni. La decisione è stata comunicata ieri attraverso una lettera inviata al Cup e per conoscenza al Pat (le Professioni di area tecnica) di cui, peraltro, gli architetti non fanno parte.
La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato il Professional day, che si è svolto a Roma il 19 febbraio, a cui il Cnappc non ha partecipato (si veda il Sole 24 Ore del 20 febbraio). «Il Professional Day - spiega il presidente degli architetti Leopoldo Freyrie - non è una cosa negativa, ma si è trattato di un'ulteriore occasione persa, ancora una volta ci siamo presentatati alla politica in modo subalterno. Per questo abbiamo deciso di non partecipare».
Secondo Freyrie i professionisti devono farsi portavoce delle necessità dei cittadini «un ruolo - spiega - che si guadagna sul campo, facendo un servizio al Paese. Un ruolo che non abbiamo per il solo fatto di essere professionisti, se fosse così ci verrebbe riconosciuto dai cittadini che stimano i nostri mestieri ma non le professioni nel loro complesso». La strada suggerita: presentare progetti in cui ogni professione mette in campo le proprie competenze, creare una rete, integrare le conoscenze. «Noi come Consiglio stiamo lavorando per un nuovo approccio, abbiamo avviato progetti di integrazione con altri soggetti come Unioncamere, i costruttori, Legambiente, e i risultati non mancano; abbiamo cercato di portare questa nostra visione nel Cup, ma anche se alcuni presidenti sono d'accordo con noi il Comitato nel suo insieme non lo è». Freyrie vorrebbe per le professioni il ruolo che hanno avuto nel dopoguerra. «Le professioni sono state il traino del boom, oggi come allora dovremmo essere l'avanguardia e non restare nella retroguardia».
(...)



su ItaliaOggi:
Gli architetti fuori dal Cup
Il consiglio nazionale degli architetti esce dal Comitato unitario delle professioni. Con una lettera al Cup, i vertici della categoria hanno confermato ciò che era già nell'aria (gli architetti non hanno partecipato al professional day del 19/2/2013) spiegando che «così come sono, gli attuali organismi di coordinamento tra le professioni servono a poco, intenti più che altro a discutere della virgola nella norma o a discutere di statuti interni e cariche sociali».

 
 
 
Comunicati Stampa del CNAPPC sull'argomento
 
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