Gli ordini sul piede di guerra contro l'obbligo di formazione
Testata:
Il Sole 24Ore Edilizia e Territorio
Data:
23-02-2013
Gli ingegneri liguri salgono in trincea per difendere il proprio diritto a diventare certificatori energetici senza frequentare un corso di abilitazione completo con tanto di esame finale. Una guerra che era stata già vinta a livello regionale, nel 2008, quando l'Ordine degli ingegneri di Genova aveva vinto il ricorso contro le disposizioni regionali, che obbligavano alcuni di loro a tornare sui banchi di scuola e superare un esame per poter compilare gli Ace. Ma che ora, se la Giunta dovesse decidere di adeguarsi alle linee guida nazionali, i professionisti di Genova potrebbero ritrovarsi a combattere di nuovo a livello statale, con il probabile supporto di altri ordini e collegi territoriali. (...) Un paradosso che si ripresenta in altre regioni. In gran parte è colpa, secondo l'ordine nazionale degli Architetti, di un approccio sbagliato di chi ha legiferato a livello locale. Commenta Matteo Capuani, membro del Consiglio nazionale: «Alcune realtà come Trento e Bolzano hanno introdotto esempi virtuosi sulla certificazione, mentre Regioni come Lombardia, Liguria ed Emilia Romagna hanno tradito lo spirito del provvedimento, introducendo storture». E ancora: «Milano, Genova e Bologna hanno introdotto modelli di business, con corsi di formazione che sono delle barriere, perché incongruenti con il principio di libera circolazione dei professionisti sul territorio». (...) |
||