Ciclo: "Architettura del Novecento a Torino" - Torino

Urban Center Metropolitano propone una serie di dibattiti pubblici per sondare lo stato di salute del patrimonio architettonico torinese del XX secolo, conoscere le opere di salvaguardia e valorizzazione promosse o realizzate, approfondire i casi critici, in particolare quelli che sono a rischio di abbandono o sostanziale trasformazione.

Quinto appuntamento 

Lunedì 15 aprile 2013, ore 18.00 

5 /I grandi contenitori. Palazzo del Lavoro

La riconversione dell'edificio per l'Esposizione internazionale del lavoro di Italia '61, progettato da un gruppo di ingegneri guidati da Pier Luigi Nervi, è da tempo al centro del dibattito cittadino: molte obiezioni sono state mosse da studiosi e cittadini nei confronti delle recenti scelte funzionali e architettoniche. L'opera, straordinaria per dimensioni e innovazione tecnologica e costruttiva, possiede caratteristiche non comuni: 22.500 metri quadrati, copertura sostenuta da pilastri a ombrello alti più di 20 metri, involucro curtain-wall con palette frangisole mobili. Le transitorie e parziali funzioni post-evento e lo stato di degrado, legati alla difficoltà di individuare una destinazione adeguata, certo impongono un intervento. L'incontro è occasione per conoscere il progetto di trasformazione dell'edificio in un polo multifunzionale per attività di ristorazione, commercio e servizio con oltre 1.600 posti auto e la risistemazione a verde pubblico delle aree esterne, insieme alle principali criticità emerse.

Intervengono

Stefano Ponchia, Gefim Spa

Alberto Rolla, progettista

Tullia Iori, docente di Architettura tecnica, Università di Roma Tor Vergata

Coodina

Marina Paglieri, La Repubblica

Il ciclo è patrocinato dall'Ordine degli Architetti PPC della provincia di Torino.