In questi giorni difficili e cruciali per il futuro del Paese, con le consultazioni e l'incarico a Enrico Letta per la formazione del nuovo Governo dopo la rielezione di Giorgio Napolitano alla presidenza della Repubblica, gli ambientalisti, i costruttori e gli architetti lanciano una proposta forte: istituire un Ministero dedicato alle politiche urbane per migliorare la qualità delle città italiane e dare così impulso al rilancio dell'economia.
"Non c'è crescita senza lo sviluppo e l'ammodernamento delle città ed è per questo che chiediamo al nuovo Governo di dare un segnale concreto in questo senso e di prevedere un dicastero dedicato alle città. Sarebbe una scelta coerente con l'ottica di guardare al futuro e di portare il Paese fuori dalla crisi".
Lo chiedono i presidenti di Ance, Paolo Buzzetti, del Consiglio Nazionale degli Architetti, Leopoldo Freyrie e di Legambiente Vittorio Cogliati Dezza, ricordando che le politiche urbane "da oltre 20 anni sono state escluse da qualsiasi investimento e intervento, colpa di una politica economica che non ha sostenuto a sufficienza le piccole e medie imprese e i professionisti e che non ha puntato sulle politiche della crescita".
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