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CNAPPC
 

Lavori pubblici, strada sbarrata ai giovani

 
Testata:
Italia Oggi
 
Data:
31-05-2013
 
 

Al via un tavolo congiunto tra le professioni tecniche in materia di lavori pubblici. I consigli nazionali di agrotecnici, architetti, dottori agronomi e forestali, geologi, geometri, ingegneri, periti agrari, periti industriali, infatti, hanno appena istituito un gruppo di lavoro finalizzato a portare all'attenzione di Governo e Parlamento proposte concrete per il rilancio dei lavori pubblici, sia in termini di nuove opportunità di lavoro per professionisti e imprese sia per rimettere in moto il grande indotto del settore.
Diverse le questioni sul tappeto.
La prima è relativa alle regole stesse per accedere al mercato dei Lavori Pubblici. Secondo le disposizioni dell'art. 263 del Regolamento di attuazione del Codice dei Contratti, infatti, l'accesso alle gare per l'affidamento di servizi di architettura e ingegneria è subordinato al fatturato che il concorrente ha maturato negli ultimi cinque anni e al numero di dipendenti o collaboratori stabili di cui lo stesso professionista ha fruito negli ultimi tre anni. Questo vincolo sbarra, di fatto ed inesorabilmente la strada ai giovani e in generale a tutti quei professionisti dell'area tecnica che non siano titolari di strutture professionali di notevoli dimensioni.
(...)

 
 
 
 
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