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Edilizia: architetti, positive misure semplificazione e crescita

 
Testata:
Adnkronos/Labitalia
 
Data:
11-06-2013
 
 

Tra le misure in discussione è fortemente significativa, per gli architetti italiani, quella che intende superare le limitazioni finora imposte alla 'sagoma' degli edifici in caso di ricostruzione.
"Le misure per il rilancio e la semplificazione in edilizia allo studio del governo sembra vadano, se confermate, nella giusta strada per affrontare la grave crisi del settore delle costruzioni e per dare nuovo impulso allo sviluppo del Paese. Esse sono conseguenti agli impegni presi dal presidente Letta, all'indomani del suo insediamento, sulle priorita' da assegnare, nell'azione di governo, per quanto riguarda l'edilizia, il territorio, il paesaggio". Cosi' il Consiglio nazionale degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori. "Tra le misure in discussione, tutte positive (ampliamento delle competenze dello sportello unico per l'edilizia; modifiche alla procedura del 'silenzio-rifiuto' per i permessi di costruire su immobili vincolati; proroga di due anni della validita' dei permessi di costruire gia' rilasciati), e' fortemente significativa, per gli architetti italiani, quella che intende superare le limitazioni finora imposte alla 'sagoma' degli edifici in caso di ricostruzione e che potra' essere modificata, ma rispettando la volumetria iniziale", spiega, avvertendo che "queste limitazioni impediscono, di fatto, nelle ristrutturazioni, non solo la sostituzione edilizia, ma molto spesso anche la realizzazione di una serie di interventi, oggi prioritari, sugli involucri degli edifici esistenti, finalizzati all'abbattimento dei consumi e all'efficientamento energetico". "Pur mantenendo ferma una indispensabile politica di tutela degli edifici effettivamente significativi, e' necessario, infatti, agevolare iniziative, non piu' procrastinabili, di messa in sicurezza degli edifici dal punto di vista statico, edilizio e impiantistico, attuando concretamente - conclude - una politica di rigenerazione urbana del patrimonio edilizio nazionale, finalizzata a incidere in modo favorevole rispetto alla qualita' delle nostre citta' e di chi le abita".

Il comunicato nel lancio dell'Agenzia Adnkronos:
Semplificazioni: architetti, positive misure su edilizia
''Le misure per il rilancio e la semplificazione in edilizia allo studio del Governo sembra vadano - se confermate - nella giusta strada per affrontare la grave crisi del settore delle costruzioni e per dare nuovo impulso allo sviluppo del Paese. Esse sono conseguenti agli impegni presi dal Presidente Letta, all'indomani del suo insediamento, sulle priorita' da assegnare, nell'azione di Governo, per quanto riguarda l'edilizia, il territorio, il paesaggio''. Cosi' il Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori. Tra le misure in discussione, tutte positive (ampliamento delle competenze dello sportello unico per l'edilizia; modifiche alla procedura del 'silenzio-rifiuto' per i permessi di costruire su immobili vincolati; proroga di due anni della validita' dei permessi di costruire gia' rilasciati) e' fortemente significativa, per gli architetti italiani, quella che intende superare le limitazioni finora imposte alla 'sagoma' degli edifici in caso di ricostruzione e che potra' essere modificata, ma rispettando la volumetria iniziale.
Queste limitazioni, continua il Consiglio Nazionale, ''impediscono, di fatto, nelle ristrutturazioni, non solo la sostituzione edilizia, ma molto spesso anche la realizzazione di una serie di interventi, oggi prioritari, sugli involucri degli edifici esistenti, finalizzati all'abbattimento dei consumi e all'efficientamento energetico''. Pur mantenendo ferma una indispensabile politica di tutela degli edifici effettivamente significativi, conclude, ''e' necessario, infatti, agevolare iniziative, non piu' procrastinabili, di messa in sicurezza degli edifici dal punto di vista statico, edilizio ed impiantistico, attuando concretamente una politica di rigenerazione urbana del patrimonio edilizio nazionale, finalizzata a incidere in modo favorevole rispetto alla qualita' delle nostre citta' e di chi le abita''.

 
 
 
 
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