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Architetti italiani in Libia con il sostegno del Cnappc

 
Testata:
Il Sole 24Ore Progetti e Concorsi
 
Data:
23-09-2013
 
Autore:
Paola Pierotti
 
 

Porte aperte per gli architetti italiani in Libia. Questa settimana il presidente del Consiglio Nazionale degli Architetti, Leopoldo Freyrie, firmerà un accordo con il Consiglio Libico di Architettura per promuovere attività congiunte. Tra le priorità ci sono l'organizzazione di concorsi di progettazione e di idee in entrambi i Paesi, la partecipazione a gare internazionali istituzionali che coinvolgano Italia e Libia, il trasferimento di know how (a partire dal restauro per quel che riguarda l'Italia) e ancora lo scambio di tecnici, professionisti e ricercatori. Quello promosso tra le due istituzioni è un accordo biennale attivato per incentivare gli scambi, promuovere conoscenza e cercare effettive opportunità di lavoro.
«Per dare concretezza al progetto Italia-Libia contiamo di promuovere una prima gara di progettazione, chiedendo soluzioni innovative per il riuso di architetture danneggiate nel corso dell'ultimo conflitto» hanno dichiarato dal Cnappc. Non solo mostre e fiere quindi, ma anche iniziative che possano produrre occasioni per l'attività professionale. I due istituti contano di cooperare in partnership anche con Associazioni, Ministeri, Enti governativi e non governativi, imprese e soggetti privati con l'obiettivo di scambiare tecnologia, normative ed esperienze professionali. «Si auspica di poter definire e implementare progetti comuni - fa sapere il Cnappc - sia il Libia sia in Italia per valorizzare la cooperazione e i risultati di questa sinergia».
(...)

 
 
 
 
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