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Senato: Architetti, bene programma di Renzo Piano su riuso, scuole e giovani colleghi

 

Roma, 31 ottobre 2013. Grande compiacimento espresso dagli architetti italiani per il programma che il senatore Renzo Piano intende realizzare nel suo impegno a Palazzo Madama e che ha  illustrato al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.

"Il fondamentale ruolo che l'architettura può esercitare nel nostro Paese, recuperando la sua funzione civile e sociale - sottolinea il Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori - può, infatti, affermarsi, attraverso iniziative di riuso che riqualificano le nostre città e promuovendo la cultura della sicurezza con interventi - come sottolinea lo stesso Piano - di consolidamento di strutture pubbliche quali, ad esempio, le scuole".

"Ci auguriamo - continua - che l'attenzione e la sensibilità che il senatore Piano dimostra nei confronti dei giovani architetti - che, come ha sottolineato, saranno coinvolti nell'ideazione e realizzazione delle nuove iniziative - sia di stimolo per far ripartire al più presto la proposta di legge sulla qualità dell'architettura che premia la realizzazione delle opere pubbliche attraverso concorsi di progettazione o di idee, aprendo in tal modo ai giovani la strada dal mercato della progettazione dalla quale sono oggi esclusi".

"Da parte nostra - conclude il Consiglio Nazionale degli architetti - ribadiamo la disponibilità e l'interesse degli architetti italiani a collaborare con le loro conoscenze e competenze e con gli studi e le ricerche realizzati per contribuire fattivamente all'avvio di una seria e programmata politica di rigenerazione delle città italiane che possono diventare motore di sviluppo economico, sociale, culturale e professionale, accomunando la messa in sicurezza e il risparmio energetico con la valorizzazione e l'efficientamento dei centri urbani, riusando il costruito, interrompendo il dissennato consumo di suolo, rivitalizzando gli spazi urbani e promuovendo le tante risorse di cui il nostro Paese è ancora ricco.

 
 
 
 
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