Pos negli studi, gli architetti al Tar
Testata:
Italia Oggi
Data:
28-01-2014
Gli architetti dicono no al Pos in studio per incassare i compensi. Il Consiglio nazionale della professione, infatti, ha annunciato che ricorrerà al Tribunale amministrativo regionale e all'Autorità Garante per la Concorrenza - la quale risulta essere stata mai interpellata sulla vicenda - contro il decreto del ministero dello sviluppo economico sull'obbligo per i professionisti con fatturati superiori ai 200 mila euro di utilizzare il POS. "E' evidente", spiega una nota dell'organo di autogoverno della categoria, "a tutti che questa imposizione stupidamente vessatoria, favorisce il sistema bancario e non porta alcun vantaggio alla comunità dei cittadini. Tanto più che nel decreto pubblicato in Gazzetta, lo stesso Ministero dello Sviluppo Economico si riserva, tra l'altro, di modificare gli importi minimi e le soglie che lo rendono obbligatorio ponendo, di fatto, le premesse per ri-applicarlo a tutti.
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