salta ai contenuti
 
CNAPPC
 

Ricorso al Tar contro il Pos

 
Testata:
mondo professionisti
 
Data:
29-01-2014
 
Autore:
Luigi Berliri
 
 

È rivolta contro il Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico che rende obbligatorio l'utilizzo del Pos per i professionisti.  Il Consiglio Nazionale degli Architetti ricorrerà al Tar e all'Autorità Garante per la Concorrenza. "È evidente a tutti che questa imposizione stupidamente vessatoria, favorisce il sistema bancario e non porta alcun vantaggio alla comunità dei cittadini. Tanto più -sottolinea Leopoldo Freyrie, Presidente degli architetti italiani - che nel Decreto pubblicato in Gazzetta, lo stesso Ministero dello Sviluppo Economico si riserva, tra l'altro, di modificare gli importi minimi e le soglie che lo rendono obbligatorio ponendo, di fatto, le premesse per ri-applicarlo a tutti. Nel frattempo attendiamo fiduciosi che la Banca d'Italia, parte attiva nella stesura del Decreto, scopra l'esistenza del bonifico bancario e intuisca, oltre che l'ingiustizia, la scelleratezza di continuare a far pagare a professionisti e imprese il costo di una crisi che ha avuto origine proprio dal sistema bancario. Siamo pronti ad andare fino alla Corte Costituzionale - conclude Freyrie - per una evidente limitazione della libertà del cittadino. Da parte mia segnalo fin da ora alle Autorità che non intendo installare e non installerò il Pos nel mio studio professionale." "Trovo  assurdo che l'obbligo valga per tutti - rileva la presidente del Cup (Comitato unitario delle professioni) e del Consiglio nazionale dell'ordine dei consulenti del lavoro, Marina Calderone -  Il mio caso: i miei clienti sono prevalentemente aziende, in teoria potrei avere clienti persone fisiche, ad esempio per il pagamento dei contributi alla colf, ma nel mio caso non succede, eppure sono obbligata a mettere il Pos, perché la norma non prevede esclusioni per chi non lavora con le persone fisiche. L'errore di questo decreto - spiega Calderone - è stato porre un limite di volume d'affari senza specificare che questo sia stato ottenuto per servizi erogati a persone fisiche. Questa nuova norma è penalizzante per molti professionisti che dovranno dotarsi di uno strumento oneroso, che neppure useranno".

 
 
 
 
Area Riservata
 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
torna ai contenuti torna all'inizio