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Energia:slitta di un anno obbligo utilizzo rinnovabili in nuovi edifici

 

Slitta di un anno l'adeguamento ai nuovi livelli di utilizzo di fonti rinnovabili nel caso di edifici
nuovi o sottoposti a ristrutturazioni rilevanti. Infatti, l'Aula del Senato ha votato favorevolmente un emendamento al Dl Milleproroghe, già approvato dalla commissione Affari Costituzionali che fornisce 12 mesi in più per adeguarsi a quanto stabilisce il decreto legislativo 3 marzo 2011, n. 28
'Attuazione della direttiva 2009/28/Ce sulla promozione dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili'. Per QualEnergia (www.qualenergia.it)si tratta di "un altro 'colpettino' alle rinnovabili, all'efficienza energetica e all'autoconsumo", causato proprio dallo slittamento di un anno degli obblighi di utilizzo di fonti rinnovabili. Gli edifici oggetto della misura già  dal 31 maggio 2012 devono coprire con le rinnovabili il 20% del fabbisogno energetico. Secondo l'attuale normativa, dal primo gennaio 2014 la quota di energia rinnovabile obbligatoria e' salita al 35%, "ed e' qui che arriva la modifica introdotta oggi al Senato: si sposta il passaggio dell'obbligo dal 20 al 35% dal primo gennaio 2014 al primo gennaio 2015".

 
 
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