Introduzione di agevolazioni fiscali per le permute immobiliari, introduzione di disposizioni per diminuire il gravame fiscale locale, affrancamento Imu-Tasi. Sono le tre proposte "innovative" illustrate da Confedilizia per risollevare il mercato immobiliare.
"Sono tre proposte veramente innovative che non richiedono spese per lo Stato e potrebbero rappresentare un segnale di speranza pergli operatori immobiliari - ha spiegato il presidente Sforza Fogliani - sarebbero in grado di rivitalizzare il settore degli scambi immobiliari, portando fiducia ed entusiasmo nell'avvenire. Allostato il mercato e' del tutto fermo, non si compra e non si vende". La prima proposta prevede l'introduzione di agevolazioni fiscali per le permute immobiliari, riducendo la tassazione perqueste operazioni almeno al ricorrere di determinanti presupposti.
In particolare, potrebbe prevedersi che, ferma la tassazione come per le divisioni del maggior valor dell'immobile rispetto all'altro oggetto di permuta, l'imposizione su tali operazioni sia
limitata all'applicazione delle imposte ipotecarie e catastali in misura fissa, senza applicazione dell'imposta proporzionale di registro. Questa misura consentirebbe di sbloccare unconsiderevole numero di immobili che giacciono invenduti, permetterebbe una riqualificazione del patrimonio edilizio esistente, impedirebbe ulteriore spreco di territorio per nuove costruzioni, alimenterebbe un'attività edilizia che da molti anni e' in grave difficoltà , ripristinando parte dei posti di lavoro
perduti e producendo anche gettito per l'Erario.
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