Consumo di suolo, imprese e progettisti contro la nuova legge
Testata:
Il Sole 24Ore Edilizia e Territorio
Data:
07-04-2014
Autore:
Giuseppe Latour
Troppi paletti agli strumenti urbanistici dei Comuni e nessun meccanismo di promozione degli interventi di rigenerazione. È guerra aperta contro il Ddl sul consumo di suolo, arrivato alle fasi più calde del suo esame in Parlamento. A poche ore dalla scadenza del termine per depositare gli emendamenti, infatti, sono arrivate le bordate dell'Ance, dell'Anci e degli architetti italiani. Tutti convinti che il disegno di legge, per come è stato concepito, rischia di imbalsamare le amministrazioni, creando meccanismi troppo rigidi da applicare.
La partita si sta giocando in questi giorni presso le commissioni Ambiente e Agricoltura della Camera. A inizio marzo, per fare il punto su una serie di Ddl che si erano sovrapposti nel tempo, i deputati hanno nominato un comitato ristretto, con il compito di fare una sintesi delle proposte depositate fino a quel momento e sottoporre così a tutti un nuovo testo sul quale lavorare. L'esito di questo lavoro è approdato alle commissioni a fine mese, scatenando le polemiche: è stato scelto il testo depositato lo scorso febbraio dal Governo Letta, senza procedere alla fusione delle diverse proposte in campo, lasciando così molto spazio alle modifiche degli emendamenti, il cui termine è fissato per il prossimo otto aprile.
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