Appena 1.650 euro al metro quadrato, per uno spazio ecosostenibile che sarà più di una scuola per 120 bambini di Guastalla, a Reggio Emilia, orfani di due istituti scolastici irrimediabilmente danneggiati dal terremoto che ha colpito l'Emilia due anni fa. "Costa quanto un edificio 'brutto', ma sarà bello", sottolinea Mario Cucinella, autore del nuovo nido d'infanzia per bambini da 0 a 3 anni. Il nuovo asilo nido di Guastalla e' uno spazio tutt'altro che convenzionale', ponendosi come modello per l'architettura del futuro, che non potrà fare a meno dell'ambiente e del suo rispetto. Ecco perché il 54enne allievo di Renzo Piano tiene anche a precisare che "tutti i materiali utilizzati sono ecosostenibili", come se questo aspetto rappresentasse non solo una precisa responsabilità professionale dell'architetto ma anche un messaggio da tramandare alle nuove generazioni. Generazioni che, a partire dai bambini fino ai giovani laureati, dovranno fare proprio non solo il rispetto dell'ambiente ma anche un nuovo concetto di riqualificazione delle città e delle periferie, "le cui esigenze cambiano molto più velocemente rispetto ai tempi di approvazione di un piano regolatore". Dopo un terremoto, certamente, ma anche per altre iniziative sociali o nella normale trasformazione dei centri urbani. "E' un modus operandi che Piano chiama del 'rammendo' - spiega Cucinella -, dell'affrontare i macrotemi partendo dai microtemi" . Teorizzato da Piano, sposato da Cucinella, il "rammendo" e' già realtà'. Proprio con e grazie al suo maestro Renzo Piano, che per questo progetto devolve l'intera indennità da senatore a vita (circa 5 mila euro netti al mese), Cucinella ha infatti dato vita a fine gennaio al programma G-124 per formare giovani architetti e realizzare - insieme a loro - progetti per tre grandi città italiane (una del Nord, una del Centro, una del Sud, ndr), partendo da temi centrali come il traffico, l'energia, gli spazi.
COMUNICAZIONE
