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Ambiente: Legambiente, consumo suolo 7,3% anno

 

Un'invasione di case insicure, fragili, non coibentate, energeticamente costose e spesso vuote e inutili, insieme a capannoni, autostrade, parcheggi, cave e strade continuano a cancella reimportanti porzioni del nostro territorio. In tre anni abbiamo perso, secondoIspra, ben 720 chilometri quadrati di suolo. Nemmeno la crisi ferma questa epidemia cementificatoria, che devasta il Paese senza incidere per nullasull'emergenza casa che riguarda ben 650mila famiglie che per reddito econdizioni avrebbero diritto ad un alloggio di edilizia popolare. Il tasso diconsumo di suolo negli anni '50 era pari al 2,9%. Oggi siamo al 7,3% l'anno. Dei 22mila chilometri quadrati urbanizzati in Italia, il 30% è occupato da edifici e capannoni, il 28% da strade asfaltate e ferrovie. I dati sonocontenuti nel dossier di Legambiente "Basta case vuote di carta" che analizza
il consumo di suolo nel nostro Paese e la diffusione delle case inutili e inaccessibili per chi ne avrebbe bisogno. L'associazione oggi lancia inoltre stop alconsumodisuolo.crowdmap.com, un portale nazionale che ha già raccolto le segnalazioni di oltre 100 aree in pericolo, con informazioni, foto, video e segnalazioni relative al consumo di suolo nel nostro Paese per realizzare unamappa condivisa e sempre aggiornata delle aree da salvare. "Senza un serio impegno politico la situazione non cambierà - dichiara il presidente di Legambiente Vittorio Cogliati Dezza -. Servono subito provvedimenti specifici per frenare il consumo di suolo e per la riqualificazione del patrimonio edilizio con chiari obiettivi di efficienza energetica e sicurezza anti sismica. Non servono altre case di carta in periferia, insicure e invivibili,ma nuove politiche per ripensare periferie degradate e dismesse con procedure che permettano finalmente di avviare progetti innovativi.

 
 
Area Riservata
 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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