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Case: gli italiani comprano all'estero, +11% in due anni

 

Gli italiani continuano ad amare gli investimenti nel mattone, ma in un'epoca di globalizzazione anche gli acquisti immobiliari si fanno internazionali. Secondo l'Ufficio Studi di Immobiliare.it sono sempre di più  i nostri connazionali che comprano casa all'estero. Negli ultimi due anni tanto la ricerca, quanto le compravendite, hanno visto una crescita dell'11%. "Negli ultimi anni - spiega Carlo Giordano, Amministratore Delegato di Immobliare.it - il fenomeno di acquisto di immobili all'estero ha assunto una valenza sempre più  significativa, perché  trainato da diversi ordini di fattori: in primis c'e' la volontà di investire in immobili dal ritorno certo; poi vi e' il desiderio di acquistare la casa perfetta per le vacanze, magari un 'buen retiro' per quando si sarà  in pensione; infine, la volontà  di aiutare i figli, che sempre piu' si trasferiscono all'estero per trovare lavoro". A questi tre desideri corrispondono mete distinte, anche se e' possibile identificare alcune destinazioni privilegiate dagli italiani. Ci sono località  che da sempre attirano capitali, grandi o piccoli che siano, provenienti dall'Italia. Prima fra tutte e' Londra: di certo comprare nella City ha un costo elevato, ma possedere un immobile all'ombra del Big Ben equivale ad un vero e proprio assegno circolare. Si tratta di un investimento a basso rischio, se non addirittura nullo e per questo scelto da molti. Come e' facile intuire, la Gran Bretagna e' una delle nazioni in cui si concentrano anche gli acquisti per i figli "in fuga" lavorativa. 

 
 
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