«Legge delega lavori pubblici e semplificazioni passi importanti»
Testata:
Il Sole 24Ore Edilizia e Territorio
Data:
11-06-2014
«Premiare la qualità del progetto in funzione alla proposta presentata e non in base a curricula, fatturati o consistenza delle strutture tecniche (vere o presunte) che stanno alle spalle di chi si propone per un appalto; eliminare l'appalto integrato che non garantisce alcun tipo di qualità progettuale e realizzativa dell'opera pubblica;evitare che i progetti siano realizzati all'interno della Pubblica Amministrazione che non ha le risorse per i controlli ed il know how richiesto e far sì che le giurie chiamate a giudicare i progetti siano assolutamente terze alla Pubblica Amministrazione; ricorrere obbligatoriamente ai concorsi di progettazione, come avviene in quasi tutti i paesi europei, generando così qualità architettonica e risparmio per la collettività».
Così il Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori su alcune delle regole basilari che per gli architetti italiani dovrebbero essere contenute nel nuovo provvedimento in materia di appalti nei lavori pubblici.
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