Gli investimenti nel settore delle costruzioni sono tornati ai livelli del 1967. Lo denuncia l'Ance nel suo Osservatorio congiunturale, specificando che per il settore inizia il settimo anno di crisi. In particolare, per le infrastrutture in generale, in questi sette anni, si sono persi 58,8 miliardi di euro, circa il 32%. Nello specifico, si e' registrato un calo del 58,1% nell'edilizia abitativa, il 36,3% nell'edilizia non residenziale privata e il 48% nelle opere pubbliche. Le imprese del settore delle costruzioni, tra il 2009 e il 2012, sono diminuite del 9,1%, quelle che hanno chiuso sono state 57 mila. Nel primo trimestre del 2014, poi, i fallimenti sono saliti del6,3% su base annua. Complessivamente, dal 2009 ai primi tre mesi di quest'anno, i fallimenti nelle costruzioni sono stati circa 14.200. "L'edilizia - sottolinea il presidente dell'Ance Paolo Buzzetti - può dare un contributo alla crescita del paese, ma serve una svolta perchè ''siamo all'anno zero''.
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