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CNAPPC
 

Pa: stop burocrazia, nasce l'Agenzia tra professionisti

 
Testata:
Adnkronos
 
Data:
30-09-2014
 
 

Conto alla rovescia per Easytaly, l'Agenzia per la Semplificazione Amministrativa. Si tratta di una iniziativa tra il Consiglio Nazionale degli Architetti, l'Unione Nazionale delle Agenzie dei Professionisti delle Pratiche Amministrative e la Fondazione Commercialistitaliani. La firma di un protocollo di intesa è prevista al Senato il prossimo 2 ottobre. L'avversario da sconfiggere è - come sempre - la burocrazia: recenti studi valutano essa valga quasi un punto di Pil, mentre il "non fare", cioè l'inefficienza e le vessazioni cui sono sottoposti cittadini e imprese vale - secondo la Bocconi - circa 200 miliardi di euro; la corruzione, da parte sua, secondo la Corte dei Conti, procura danni per oltre 60 miliardi. Ed ecco spiegato perché l'Italia occupi il 153mo posto nel mondo, fanalino di coda, nella rank list stilata dalla World Bank l'Italia, per il rilascio dei permessi. "Occorrono - spiegano i sottoscrittori del protocollo - politiche ragionevoli di semplificazione in cinque direzioni: semplificazione degli enti; semplificazione normativa; semplificazione delle procedure; liberalizzazione dei servizi locali in forma imprenditoriale; semplificazione informatica (e-government). Accanto a queste azioni è però necessario un cambio di mentalità: in sintesi, meno certificati, più autocertificatori facendo anche crescere i 'soggetti della semplificazione'". Negli anni recenti diverse leggi hanno attribuito ai professionisti un ruolo sussidiario di ''supplenza'' delle amministrazioni pubbliche che si svolge tramite atti certificati di autoamministrazione (ad esempio la Dia, la Scia, ecc.). I professionisti tecnici possono diventare, in molti campi, sostituti del funzionario pubblico: dove lo Stato fallisce interviene la società civile tramite la responsabilità professionale sussidiaria.
I professionisti - viene osservato ancora - sono da tempo in prima fila nei rapporti con gli Sportelli Unici delle attività produttive, con gli Sportelli Unici dell'edilizia e con tutti gli uffici amministrativi necessari per le attività economiche e la vita sociale (camere di commercio, enti locali, uffici tributari, uffici giudiziari, catasto, registro delle imprese, ecc.): rappresentano, quindi, un osservatorio privilegiato per produrre e proporre modelli di semplificazioni amministrative, analisi, progetti, best practices. La sigla del protocollo che sancisce la nascita dell'Agenzia a Palazzo Giustiniani prevede la presenza, per il Governo, di Angelo Rughetti, sottosegretario per la Semplificazione e la Funzione Pubblica e di Enrico Costa, vice ministro della Giustizia. Tra gli altri interverranno anche il presidente del Consiglio Nazionale degli Architetti Leopoldo Freyrie, il presidente Fondazione Commercialisti Italiani Michele Cinini e il presidente dell'Unione delle Agenzie Professionisti delle Pratiche Amministrative Nicola Testa. 



Il comunicato nel lancio dell'Agenzia Adnkronos/Labitalia:
Professioni: nasce Agenzia per semplificazione amministrativa
Con la firma di un protocollo di intesa, prevista al Senato il prossimo 2 ottobre, tra il Consiglio nazionale degli architetti, l'Unione nazionale delle Agenzie dei professionisti delle pratiche amministrative e la fondazione Commercialistitaliani, prende il via l'Agenzia per la semplificazione amministrativa, denominata Easytaly. Si tratta di un'iniziativa che va nella direzione di migliorare e semplificare gli adempimenti che vengono chiesti a cittadini ed imprese. "Occorrono -spiegano i sottoscrittori del protocollo- politiche ragionevoli di semplificazione in cinque direzioni: semplificazione degli enti; semplificazione normativa; semplificazione delle procedure; liberalizzazione dei servizi locali in forma imprenditoriale; semplificazione informatica (e-government). Accanto a queste azioni è però necessario un cambio di mentalità: in sintesi, meno certificati, più autocertificatori facendo anche crescere i soggetti della semplificazione". "Negli anni recenti diverse leggi -sostengono- hanno attribuito ai professionisti un ruolo sussidiario di 'supplenza' delle amministrazioni pubbliche che si svolge tramite atti certificati di autoamministrazione. I professionisti tecnici possono diventare, in molti campi, sostituti del funzionario pubblico: dove lo Stato fallisce interviene la società civile tramite la responsabilità professionale sussidiaria".
"I professionisti -viene osservato ancora- sono da tempo in prima fila nei rapporti con gli sportelli unici delle attività produttive e dell'edilizia e con tutti gli uffici amministrativi necessari per le attività economiche e la vita sociale (camere di commercio, enti locali, uffici tributari, uffici giudiziari, catasto, registro delle imprese, ecc.)". "Rappresentano, quindi, un osservatorio privilegiato -concludono- per produrre e proporre modelli di semplificazioni amministrative, analisi, progetti, best practices".

 
 
 
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