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Sblocca italia. Architetti: serve Regolamento edilizio unico

 
Testata:
DIRE
 
Data:
01-10-2014
 
 

"Lo abbiamo gia' sottolineato, ma lo ribadiamo: serve che nel decreto Sblocca Italia sia reintrodotto il Regolamento edilizio Unico affinche' il nostro Paese abbia norme chiare e prestazionali, condivise su tutto il territorio nazionale, che favoriscano la qualita' dell'abitare invece della buro-edilizia che e' fonte, tra l'altro, di corruzione e di abusivismo. Al Paese serve precedere verso la semplificazione, necessaria proprio per garantire il rispetto della legalita' e la trasparenza". Cosi' il Consiglio nazionale degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori. "Confidiamo allora- prosegue- che vengano recepiti i suggerimenti del presidente dell'Autorita' nazionale antimafia e del vicecapo del servizio di Struttura economica di Bankitalia, Fabrizio Balassone, e che, nello Sblocca Italia, semplificazione e legalita', diventino un binomio inscindibile. Lo snellimento delle procedure per quanto riguarda i commissariamenti, gli appalti urgenti e gli interventi di rigenerazione e di bonifica devono sempre essere accompagnati da un sistema di controlli in modo da garantire il piu' totale rispetto della trasparenza e della legalita'. Insomma affinche' Bagnoli - ed e' solo un esempio - non diventi un'altra Expo serve ricorrere allo strumento del concorso di progettazione". Proprio in merito a iniziative di rigenerazione urbana sostenibile il Consiglio nazionale degli architetti sottolinea che "per dare un impulso concreto alle politiche di intervento sulle citta' che languono da decenni serve una Agenzia nazionale per la rigenerazione, snella ed efficace, che da subito promuova il riuso, le buone pratiche e metta assieme le risorse conomiche, premiando chi fa interventi integrati di qualita', che cambiano la vita dei quartieri e rilanciano ricerca e sviluppo".



Il comunicato nel lancio dell'Agenzia AdnKronos:
Sblocca Italia: architetti, serve regolamento edilizio unico
''Serve che nel decreto Sblocca Italia sia reintrodotto il Regolamento edilizio Unico affinché il nostro Paese abbia norme chiare e prestazionali, condivise su tutto il territorio nazionale, che favoriscano la qualità dell'abitare invece della buro-edilizia fonte, tra l'altro, di corruzione e di abusivismo. Al Paese serve precedere verso la semplificazione, necessaria proprio per garantire il rispetto della legalità e la trasparenza''. Così il Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori ribadisce la propria richiesta. ''Confidiamo allora che vengano recepiti i suggerimenti del Presidente dell'Autorità Nazionale Antimafia e del vice capo del servizio di Struttura economica di Bankitalia Fabrizio Balassone e che, nello Sblocca Italia, semplificazione e legalità, diventino un binomio inscindibile", si legge ancora nella nota. "Lo snellimento delle procedure per quanto riguarda i commissariamenti, gli appalti urgenti e gli interventi di rigenerazione e di bonifica devono sempre essere accompagnati da un sistema di controlli in modo da garantire il più totale rispetto della trasparenza e della legalità. Insomma affinchè Bagnoli - ed è solo un esempio - non diventi un'altra Expo serve ricorrere allo strumento del concorso di progettazione". 


Il comunicato nel lancio dell'Agenzia ANSA:
Sblocca Italia: Architetti, semplificare per dare trasparenza. Bagnoli non diventi altra Expo, rigenerare città con Agenzia
''Reintrodurre nel decreto Sblocca Italia il Regolamento edilizio Unico affinché il nostro Paese abbia norme chiare e condivise su tutto il territorio nazionale, che favoriscano la qualità dell'abitare invece della buro-edilizia fonte di corruzione e abusivismo''. Così il Consiglio nazionale degli Architetti, precisando che al Paese serve procedere verso la semplificazione necessaria proprio per garantire il rispetto della legalità e la trasparenza. ''Lo snellimento delle procedure per quanto riguarda i commissariamenti, gli appalti urgenti e gli interventi di rigenerazione e di bonifica - precisa il Consiglio - deve sempre essere accompagnato da un sistema di controlli in modo da garantire il più totale rispetto della trasparenza e della legalità. Insomma affinchè Bagnoli, ed è solo un esempio, non diventi un'altra Expo serve ricorrere allo strumento del concorso di progettazione''. Proprio in merito ad iniziative di rigenerazione urbana sostenibile il Consiglio degli Architetti sottolinea che ''per dare un impulso concreto alle politiche di intervento sulle città che languono da decenni serve una Agenzia Nazionale per la rigenerazione, snella ed efficace, che da subito promuova il riuso, le buone pratiche e metta assieme le risorse economiche, premiando chi fa interventi integrati di qualità, che cambiano la vita dei quartieri e rilanciano ricerca e sviluppo''.

 
 
 
 
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