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Dissesto idrogeologico e scuole, online tutti i cantieri aperti

 
Testata:
edilportale.com
 
Data:
10-10-2014
 
Autore:
Rossella Calabrese
 
 

È stata presentata ieri mattina a Palazzo Chigi la campagna di comunicazione #italiasicura contro il dissesto idrogeologico, per le infrastrutture idriche e per l'edilizia scolastica, ed è stato messo online il sito italiasicura.governo.it che fornirà tutte le informazioni su cantieri, opere, iniziative per la difesa dell'ambiente e la riqualificazione delle scuole.
Quella presentata dal Sottosegretario Graziano Delrio, dai due coordinatori delle strutture di missione Erasmo D'Angelis e Laura Galimberti e dal testimonial Mario Tozzi, è la prima campagna istituzionale a cura della Presidenza del Consiglio sulla sicurezza del territorio, l'inquinamento e l'edilizia scolastica, che indica il cambio radicale di approccio al due grandi questioni aperte da sempre: l'Italia che frana e si allaga troppo facilmente e le condizioni di moltissime scuole italiane.
Emergenze che hanno spinto il premier Matteo Renzi ad attivare a Palazzo Chigi le due task force del Governo, che negli scorsi mesi hanno effettuato una ricognizione delle risorse finanziarie disponibili e predisposto il Piano contro il dissesto idrogeologico e il 'Piano Scuola'.
(...)

Le reazioni
"Cosa è stato fatto in 3 anni a Genova? Quale è stata la pianificazione? Sono stati fatti interventi non strutturali come i piani di protezione civile?". Così Gian Vito Graziano, Presidente del Consiglio Nazionale dei Geologi. "Continua ad esserci, in Italia un problema di prevenzione - ha proseguito Graziano. Bisogna realizzare opere di messa in sicurezza tenendo conto del contesto per ottenere risultati compatibili con il territorio".
(...)

"È uno scandalo nella tragedia sapere che vi sono risorse disponibili che potrebbero - anzi, dovrebbero - essere già state utilizzate almeno per tentare di porre rimedio, con interventi di manutenzione e messa in sicurezza, al saccheggio del territorio perpetrato in questi anni". Questo il commento del Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori.
"Si fermino, allora, i vaneggiamenti di quanti, in questi giorni, vorrebbero riportare di attualità il Ponte sullo Stretto e si torni con i piedi per terra: non sulle grandi opere bisogna puntare, ma sulla minuta, costante e quotidiana protezione del territorio e delle città" ha concluso il Cnappc.

 
 
 
 
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