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CNAPPC
 

Professioni: architetti, ricorso ad Antitrust contro Groupon

 
Testata:
ANSA
 
Data:
27-10-2014
 
 

Architetti (di nuovo) sul piede di guerra contro Groupon, la multinazionale dei servizi scontati online. Per la terza volta, infatti, l'Ordine nazionale presenta un esposto all'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, denunciando come "dopo l'abrogazione delle tariffe per le prestazioni professionali non possano essere indicati i prezzi offerti, neanche in base al Decreto ministeriale sui parametri, che è relativo ai soli compensi in ambito giudiziale", pertanto "l'individuazione, da parte del sito internet di Groupon, di prezzi di riferimento, anche se non obbligatori, può determinare effetti negativi per la concorrenza alla stessa stregua dei prezzi obbligatori". Per il vertice della categoria, inoltre, vengono diffuse via web informazioni "ingannevoli", a danno, oltre che dei professionisti, degli utenti, visto che ad esempio "l'equivoca formulazione di messaggi relativi all'attestato di prestazione energetica può indurre il consumatore a ritenere che prestazioni professionali complesse possano essere svolte con costi sensibilmente ed oggettivamente inferiori a quelli di loro produzione". Da simili proposte, si legge in una nota del Consiglio nazionale degli architetti, l'utente può essere indotto "a scegliere tout court l'offerta di Groupon, senza procedere ad una accurata selezione preventiva delle alternative disponibili sul mercato". Da qui la scelta di rivolgersi all'Antitrust, portando avanti la "battaglia contro la svendita delle prestazioni professionali".



Il comunicato nel lancio dell'Agenzia AGENPARL:
Groupon: architetti ad Antitrust, riaprire procedimento contro la svendita delle attività

Nuova richiesta del Consiglio Nazionale degli Architetti all'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato per l'apertura di un procedimento contro Groupon.
Nonostante l'esito positivo per il Consiglio Nazionale dei due precedenti esposti presentati all'Antitrust per salvaguardare l'attività dei liberi professionisti iscritti al proprio Albo, non si ferma la battaglia degli architetti italiani contro la svendita delle prestazioni professionali e a tutela dei consumatori.
Proprio gli "impegni"  proposti da Groupon, a seguito della precedente istruttoria, contengono, infatti,  informazioni incomplete e fuorvianti per i consumatori, tra le quali quelle relative  alla pubblicazione di un listino prezzi/catalogo.
"Dopo l'abrogazione delle tariffe professionali  - sottolinea il Consiglio Nazionale - per le prestazioni professionali non possono essere indicati i prezzi offerti, neanche in base al DM parametri, che è relativo ai soli compensi in ambito giudiziale. Oltre a ciò, l'individuazione, da parte del sito Internet di Groupon, di prezzi di riferimento, anche se non obbligatori, può determinare effetti negativi per la concorrenza alla stessa stregua dei prezzi obbligatori".
 "L'equivoca formulazione di  messaggi relativi, ad esempio, all'Attestato di Prestazione Energetica può indurre il consumatore a ritenere che prestazioni professionali complesse possano essere svolte con costi sensibilmente ed oggettivamente inferiori a quelli di loro produzione".
Ed ancora. Secondo il Consiglio Nazionale nelle offerte di Groupon, sempre relative alla certificazione energetica, va obbligatoriamente inserito il riferimento al fatto che il professionista sia stato o meno sanzionato (ai sensi dell'art. 15 comma 3 D.Lgs. 19 agosto 2005, n. 192) qualora abbia rilasciato  una  relazione tecnica  o un attestato di prestazione energetica degli edifici senza il rispetto ed i criteri fissati dalla legge".
 "In mancanza di questa obbligatorietà -  sottolinea ancora - viene veicolato un messaggio che induce a individuare degli importi per le prestazioni relative all'attestato di prestazione energetica, senza tuttavia prevedere  che vengano rese note le violazioni relative a tali attività professionali, che possono derivare proprio da prezzi estremamente contenuti. Un messaggio ingannevole dunque  che può indurre il consumatore a scegliere tout court  l'offerta di Groupon, senza procedere  ad una accurata selezione preventiva delle alternative disponibili sul mercato."


Il comunicato nel lancio dell'Agenzia AdnKronos:
Antitrust: architetti contro 'Groupon', riaprire procedimento. Stop a svendita prestazioni professionali
Nuova richiesta del Consiglio Nazionale degli Architetti all'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato per l'apertura di un procedimento contro "Groupon". Nonostante l'esito positivo per il Consiglio Nazionale dei due precedenti esposti presentati all'Antitrust per salvaguardare l'attività dei liberi professionisti iscritti al proprio Albo, non si ferma la battaglia degli architetti italiani contro la svendita delle prestazioni professionali e a tutela dei consumatori. Proprio gli "impegni" proposti da "Groupon", a seguito della precedente istruttoria, contengono, infatti, informazioni incomplete e fuorvianti per i consumatori, tra le quali quelle relative alla pubblicazione di un listino prezzi/catalogo. "Dopo l'abrogazione delle tariffe professionali - sottolinea il Consiglio Nazionale - per le prestazioni professionali non possono essere indicati i prezzi offerti, neanche in base al DM parametri, che è relativo ai soli compensi in ambito giudiziale. Oltre a ciò, l'individuazione, da parte del sito Internet di Groupon, di prezzi di riferimento, anche se non obbligatori, può determinare effetti negativi per la concorrenza alla stessa stregua dei prezzi obbligatori".
"L'equivoca formulazione di messaggi relativi, ad esempio, all'Attestato di Prestazione Energetica può indurre il consumatore a ritenere che prestazioni professionali complesse possano essere svolte con costi sensibilmente ed oggettivamente inferiori a quelli di loro produzione". Ed ancora, secondo il Consiglio Nazionale nelle offerte di Groupon, sempre relative alla certificazione energetica, "va obbligatoriamente inserito il riferimento al fatto che il professionista sia stato o meno sanzionato qualora abbia rilasciato una relazione tecnica o un attestato di prestazione energetica degli edifici senza il rispetto ed i criteri fissati dalla legge". "In mancanza di questa obbligatorietà - sottolinea ancora - viene veicolato un messaggio che induce a individuare degli importi per le prestazioni relative all'attestato di prestazione energetica, senza tuttavia prevedere che vengano rese note le violazioni relative a tali attività professionali, che possono derivare proprio da prezzi estremamente contenuti. Un messaggio ingannevole dunque che può indurre il consumatore a scegliere tout court l'offerta di "Groupon", senza procedere ad una accurata selezione preventiva delle alternative disponibili sul mercato" si legge.

 
 
 
Comunicati Stampa del CNAPPC sull'argomento
 
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