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Dissesto idrogeologico, presentato il piano da 1 MLD per le città metropolitane

 
Testata:
casaeclima.com
 
Data:
20-11-2014
 
 

" È  stato un incontro importante, una svolta nella gestione del contrasto al dissesto idrogeologico, non solo per i fondi a disposizione, ma perché erano presenti governatori, sindaci delle città metropolitane il governo e tutti insieme abbiamo condiviso una priorita': il problema si risolve solo se c'e' la consapevolezza da parte di tutti della priorità del problema stesso".
Lo ha detto il ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti, nella conferenza stampa a Palazzo Chigi al termine dell'incontro organizzato dalla Struttura di missione del Governo Italiasicura contro il dissesto idrogeologico con i sindaci, i presidenti delle Regioni e le Autorita' di Bacino. Alla conferenza stampa a Palazzo Chigi sul tema dei primi interventi del Governo sul dissesto idrogeologico, oltre al presidente della Conferenza delle Regioni Sergio Chiamparino, hanno partecipato anche Delrio e il ministro dell'Ambiente Galletti, il sindaco di Firenze Dario Nardella (come coordinatore delle città metropolitane) e il responsabile della struttura "Italiasicura" Erasmo D'Angelis.
Obiettivo dei lavori stabilire, sulla base delle risorse disponibili, un cronoprogramma per difendere le aree metropolitane dal rischio frane o alluvioni.
Roma, Milano, Napoli, Torino, Bari, Firenze, Bologna, Genova, Reggio Calabria, Cagliari, Palermo, Messina e Catania: queste le aree metropolitane di cui, insieme al Ministero dell'Ambiente e al Dipartimento Coesione, verrà presentato il primo stralcio del nuovo Piano Nazionale 2014-2020 contro il dissesto idrogeologico.
110 MILIONI DALLO SBLOCCA ITALIA. Il sottosegretario Graziano Delrio ha sottolineato come nel provvedimento Sblocca Italia ci saranno 110 milioni di euro per le prime opere contro il dissesto idrogeologico nelle aree metropolitane. Si tratta di "cifre importanti" per "recuperare il tempo perduto": "se l'Italia lavora insieme il paese può farcela - afferma Delrio - ad uscire dai ritardi accumulati in tutti questi anni".
DISPONIBILI ALTRI 700 MILIONI. Saranno disponibili anche altri 700 milioni di euro da investire per lavori pubblici contro il dissesto idrogeologico nelle città metropolitane, secondo un elenco di cantieri prioritari. Entro il 4 dicembre sarà pronto l'elenco di tutti gli interventi.
(...)
ANCE, ARCHITETTI, GEOLOGI E LEGAMBIENTE: SERVE CERTEZZA SU FONDI PER LA PREVENZIONE. "L'unità di missione #Italiasicura si sta muovendo nella giusta direzione, ma ora serve un quadro certo delle risorse che si potranno utilizzare nei prossimi anni".
Così Ance, Architetti, Geologi e Legambiente, le quattro sigle promotrici della web inchiesta #DissestoItalia, hanno commentato i risultati dell'incontro tra la struttura di missione guidata da Erasmo D'Angelis, sindaci e Regioni.
"Lo stanziamento dei primi 700 milioni del piano nazionale per la prevenzione e la ricognizione delle opere più urgenti rappresentano segnali importanti sulla strada della messa in sicurezza del territorio, ma è fondamentale che i fondi messi a disposizione siano resi stabili nel tempo e al riparo dai tagli e dalle emergenze.
Per spenderli, poi, è indispensabile approvare una misura che escluda definitivamente le opere contro il dissesto idrogeologico dal Patto di stabilità, altrimenti le buone intenzioni rischiano di infrangersi ancora una volta contro il muro della contabilità finanziaria degli enti locali.
Ci auguriamo quindi - sottolineano Ance, Architetti, Geologi e Legambiente - che il decreto annunciato dal sottosegretario Delrio venga subito messo nero su bianco.
Per prevenire il rischio, concludono le associazioni, occorre evitare di incentivare i Comuni a far cassa con gli oneri di urbanizzazione per coprire le loro spese correnti, ipotesi di cui si parla ancora una volta in queste ore nell'ambito della legge di stabilità".

 
 
 
 
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