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Cnappc: finalmente superata la follia degli 8mila Regolamenti edilizi

 
Testata:
edilportale.com
 
Data:
04-12-2014
 
Autore:
Rossella Calabrese
 
 

"È stata finalmente riconosciuta l'importanza della battaglia degli architetti italiani per superare la follia normativa che, nel nostro Paese, aveva partorito ben oltre 8mila regolamenti edilizi".

Così Leopoldo Freyrie, presidente del Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori, commenta la decisione del Governo di emanare, entro novembre 2015, il Regolamento Edilizio unico.
"Ora che si procede verso l'abbattimento della buro-edilizia, tra l'altro fonte di corruzione e di abusivismo, serve superare, e serve farlo subito, le anacronistiche regole discriminatorie che impediscono alla stragrande maggioranza degli studi professionali di piccole e medie dimensioni e pressoché alla totalità dei giovani architetti italiani di partecipare alle gare per l'affidamento di servizi di architettura e di ingegneria" - ha aggiunto Freyrie.
 "È un sistema, questo, contro il quale ci battiamo da anni - ha proseguito il presidente Cnappc - che, fissando requisiti quantitativi, come il fatturato ed il numero di dipendenti del professionista, ha di fatto progressivamente riservato questo mercato, in contraddizione con le più recenti direttive europee in materia di appalti, ad un numero molto ridotto di strutture professionali".
 "Dare una spallata a questo sistema che premia i più forti a prescindere da qualsiasi merito - ha concluso - significherebbe compiere un ulteriore passo avanti contro la corruzione e il malaffare ancora dilaganti, come ci testimoniano i recenti fatti di cronaca".

 
 
 
 
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