salta ai contenuti
 
CNAPPC
 

Il parere delle commissioni Lavori pubblici di Camera e Senato sull'Appalto Integrato

 

Massimo Gallione, vicepresidente del Consiglio Nazionale, "positivo separare la progettazione dalla costruzione di un'opera pubblica"


Roma, 19 luglio 2007.

"Apprezziamo molto che - con una decisione sostanzialmente bipartisan - le Commissioni Lavori pubblici della Camera e del Senato abbiano accolto lo della nostre proposte, con identici indirizzi, decretando un sostanziale stop alla generalizzazione dell'appalto integrato, cioè la possibilità che sia lo stesso costruttore dell'opera a realizzarne anche la"

Lo ha detto il vicepresidente del Consiglio nazionale degli Architetti, Massimo Gallione, commentando il parere espresso da Deputati e Senatori in merito al decreto legislativo correttivo del Codice degli Appalti in discussione al Parlamento.

"E' positivo che, in linea con la vigente legislazione nazionale, tale procedura possa essere utilizzata solo eccezionalmente o per specifiche opere aventi particolari contenuti tecnologici e impiantistici; è certamente apprezzabile che in Parlamento si sia trovata una corretta sintesi tra le esigenze di snellezza procedurale, propugnata dalle amministrazioni locali, e le esigenze, rappresentate da circa un milione di liberi professionisti architetti, ingegneri, geologi e geometri con i loro studi, di garantire attenzione al progetto delle opere pubbliche seguendo criteri di tipo qualitativo e di trasparenza amministrativa".

"Questa soluzione di compromesso, - conclude Gallione - consentirebbe allo Stato di mantenere le proprie responsabilità di controllo non solo economico, ma anche ambientale e paesaggistico, evitando di correre tutti i rischi, anche di ordine giudiziario, come la storia recente del nostro paese purtroppo insegna".


 
 
 
Area Riservata
 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
torna ai contenuti torna all'inizio