Edoardo Romagnoli

Nasce a Milano nel 1952. Inizia a fotografare durante un viaggio in Scandinavia e per quindici anni si dedica al reportage. Dagli anni novanta si dedica alla ricerca personale ed inizia ad esporre in mostre collettive e personali in Italia e all'Estero.

I suoi maestri sono stati Giulio Confalonieri, designer tra i più significativi, maestro di estetica e di vita; John Goodman, fotografo, artista e grande comunicatore.

La sua ricerca è basata sulla composizione grafica e la magia della luce, come nelle serie di foto "Luna" (1990 e 2007),"Capodanno a Londra", "Sabbia" ,''NY'' e ''Alberi''. Alcuni lavori si legano al concetto di tempo e movimento. Il libro "Ulivi" rappresenta questo tema sulla base di un intero anno. Nel libro "999" il tempo imprigionato esplode in 15 minuti di fragore e bagliori per annunciare l'arrivo di un nuovo millennio. Il progetto "Corse" utilizza il movimento per distrarre il soggetto fotografico e coglierne la naturalezza.

Grande attenzione ed interesse alla ricerca sull'espressività del corpo sono evidenti nelle ultime serie ''Autoscatti'' e ''Performance''.

Hanno scritto di lui:Francesca Belgiojoso, Rossana Bossaglia, Lanfranco Colombo, Denis Curti, Alberto Finotto, Gigliola Foschi, Alberto Mattioli, Giovanna Mancini, Antonio Messina, Roberto Mutti, Lisa Parola, Laura Quaglia, Chiara Vanzetto.