Il premio Compasso d'Oro ADI è il primo e il più autorevole premio europeo del settore, istituito nel 1954.
Nato da un'idea do Gio Ponti e per volontà dei grandi magazzini la Rinascente, ha lo scopo di mettere in valore la qualità del design italiano.
Dal 1964 viene gestito esclusivamente dall'ADI.

Gli oggetti premiati e segnalati in oltre quarant'anni di vita del premio sono raccolti nella Collezione storica del Premio Compasso d'Oro ADI, che ha sede a Cantù presso la Galleria del Design e dell'Arredamento del CLAC Centro Legno Arredo Cantù.
Oltre alla conservazione dei materiali (per un totale di oltre 2000 pezzi tra oggetti originali, disegni, documenti) un comitato scientifico provvede a realizzare ricerche e approfondimenti, da cui nascono mostre antologiche itineranti che dal 1996 portano selezioni di oggetti della Collezione storica in ogni parte del mondo.
Dalla XIX edizione (2001) il premio Compasso d'Oro viene assegnato dalla giuria sulla base di una preselezione effettuata dall'Osservatorio permanente del Design, una commissione di circa quaranta esperti (critici, storici, progettisti, giornalisti specializzati), soci dell'ADI o esterni a essa, impegnati con continuità nel raccogliere informazioni, valutare e selezionare i migliori prodotti.
2001 : Il Premio Speciale Europeo è stato assegnato ad Augusto Morello che, per le sue molteplici attività legate al design, rappresenta da sempre una delle personalità più importanti sul piano strategico della ricerca e del progetto.

La CLEAN dal 1990 bandisce il Premio di Architettura "Luigi Cosenza", biennale, riservato ad architetti ed ingegneri, di età non superiore ai 40 anni, al fine di selezionare e far conoscere quei progetti e quelle opere della nuova generazione che si distinguano per rigore di idee e tecniche applicate ad una ricerca nel moderno dei fondamenti dell'architettura.
Il Premio, dall'edizione del 2000, è divenuto Europeo.
Un Premio speciale della Giuria fuori concorso viene inoltre assegnato ad un progettista senza limiti di età e nazionalità. Nelle precedenti edizioni sono stati premiati: James Stirling (1992), Ettore Sottsass jr. (1994), Pasquale Culotta e Giuseppe Leone (1996), Roberto Gabetti & Aimaro Isola (1998).

Il Premio e' intitolato a:
LUIGI COSENZA, singolare figura di ingegnere-architetto (Napoli 1905-1984), che fin dal primo progetto realizzato nel 1929 a 24 anni (il Mercato Ittico di Napoli) si afferma quale autorevole rappresentante del razionalismo italiano. Seguiranno nuove prove che confermeranno la notevole qualità espressiva e poetica del progettista, tra cui si ricordano: Villa Oro (1935) con B. Rudofsky, Villa Savarese (1938); i due Concorsi di Roma per il Palazzo del Littorio (1934) ed il Nuovo Auditorium (1935), primo premio; il Nuovo Piano Regolatore di Napoli (1945), le Case popolari di Barra (1946), viale Augusto (1949), via Consalvo (1949); il nuovo stabilimento industriale Olivetti a Pozzuoli (senza alcun dubbio opera "capolavoro", 1952-1969), il nuovo Quartiere residenziale Olivetti (1952-1963), il nuovo Politecnico di Napoli (1955-1980), lo stabilimento della Landis & Gyr a Salerno (1962-1965), l'Ampliamento della Galleria Nazionale di Arte Moderna a Roma (1965-in corso di realizzazione).

Il Premio Architettura Sostenibile Fassa Bortolo è molto più di un concorso. È prima di tutto un modo di fare cultura nel mondo dell'edilizia, mirato, da un lato, a creare un nuovo esclusivo punto d'incontro per i professionisti del settore e, dall'altro, a far conoscere a un pubblico il più ampio possibile l'opera dei progettisti e dei costruttori impegnati nella ricerca del migliore equilibrio tra l'uomo e l'ambiente. Un'iniziativa promossa da Fassa Bortolo - azienda leader negli intonaci premiscelati - e dalla Facoltà di Architettura dell'Università di Ferrara per stimolare soluzioni innovative nell'ambito della bioarchitettura.
Il Premio ha cadenza annuale ed è dedicato ai professionisti e agli studi di architettura e ingegneria che negli ultimi cinque anni abbiano realizzato, in Italia o in Europa, progetti di architettura sostenibile. La documentazione necessaria per partecipare - indicata nella sezione "Il Bando" di questo sito - deve essere presentata entro il mese di gennaio di ogni anno.

Il Premio "Architettura Sostenibile", ideato e promosso dalla Facoltà di Architettura di Ferrara in occasione del Decennale della fondazione e da Fassa Bortolo, nasce dalla volontà di premiare e far conoscere ad un ampio pubblico architetture che sappiano rapportarsi in maniera equilibrata con l'ambiente, che siano pensate per le necessità dell'uomo e che siano capaci di soddisfare i bisogni delle nostre generazioni senza limitare, con il consumo indiscriminato di risorse e l'inquinamento prodotto, quelli delle generazioni future.Il Premio avrà cadenza annuale e sarà assegnato all'opera che meglio esprimerà i principi fondamentali su cui si basa il Premio in oggetto. L'opera dovrà essere realizzata in territorio Europeo ed ultimata nell'arco degli ultimi 5 anni. Saranno inoltre assegnate due Menzioni Speciali. La prima Menzione Speciale andrà alla migliore realizzazione relativa ad interventi di recupero edilizio condotto con i criteri sopra descritti, ed inoltre una seconda Menzione Speciale è riservata alla miglior opera di giovani progettisti di età non superiore ai 40 anni al momento dell'iscrizione.

Il monte premi complessivo è di 10.000,00 Euro.
1 premio al vincitore del Premio "Architettura Sostenibile" pari a 5.000,00 Euro.
2 premi alle Menzioni Speciali pari a 2.500,00 Euro.
La giuria, se lo riterrà opportuno, potrà distribuire diversamente il monte premi complessivo.
Le candidature al Premio possono essere presentate da professionisti singoli o studi di architettura o ingegneria nati o laureati in Europa.
Il progetto vincitore insieme a tutti quelli ritenuti onorevoli di menzione saranno pubblicati in un fascicolo dedicato all'edizione del Premio. Sarà prevista inoltre la diffusione dell'esito sulla rete web attraverso il sito internet XFAF.
Informazioni sul sito disponibili in inglese, francese, tedesco, portoghese, polacco.