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Archivio Magazine
E' articolato sui primi dati della ricerca sulla professione realizzata dall'Osservatorio Consiglio nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori (Cnappc) e dal Cresme questa edizione di Archiworld Magazine. L'indagine relativa a 600 rilevazioni distribuite tra gli Ordini di Bari, Como, Milano e Treviso, sarà seguita da una nuova ricerca che vedrà il coinvolgimento di dieci - quindici altre realtà territoriali. Obiettivo del Consiglio Nazionale degli Architetti è, infatti, quello di dotarsi di un Osservatorio permanente che, con cadenze fisse e, allargando la base campionata, censisca in tempo reale le trasformazioni del lavoro degli architetti italiani e delle relative modalità di svolgimento al fine di identificare tempestivamente le più adeguate politiche professionali.
E' dedicato alla Riforma delle Professioni il numero 10 di ArchiworldMagazine, tema che dallo scorso aprile sta tornando nell'agenda del Governo e che la politica non può continuare ad ignorare anche a causa della profonda crisi che sta investendo proprio le libere professioni. Significativo, in questo senso, è l'appello all'unità del sistema ordinistico - che il CNAPPC lancia dalle pagine di Archiworld - affinchè prevalga, al di là delle specificità dei singoli ordini - l'intento comune di preservare il carattere intellettuale delle professioni e dei professionisti.
La proposta, lanciata dal CNAPPC, di avviare un serio programma pluriennale di riqualificazione urbanistica delle periferie è al centro di questo numero di Archiworld Magazine. Sul tema si confrontano, tra gli altri, il vicepresidente dell'ANCI, Roberto Reggi, e il presidente dell'ANCE, Paolo Buzzetti, sollecitati dagli Architetti italiani ad attivare un tavolo tecnico- politico di confronto che sia di stimolo a Stato e Regioni per attivare un piano di tutele e di consolidamento delle città del nostro Paese.
Approfondisce le condizioni nelle quali gli architetti svolgono la professione e che sono influenzate dalla situazione economica e politica assai complessa...
Il numero 7 di Archiworld Magazine si apre con il ricordo del Presidente Raffaele Sirica recentemente scomparso e con l'espressione dell'impegno, da parte degli architetti italiani, a continuare il percorso da lui intrapreso che ha soprattutto nella "qualità architettonica" il suo valore fondamentale. In questo senso si articolano gli interventi del presidente del CNAPPC Massimo Gallione, del soprintendente ai Beni Architettonici e Paesaggistici per l'Abruzzo, Maurizio Galletti; del consigliere del CNAPPC Matteo Capuani sul tema della costruzione e "ricostruzione" della città contemporanea, dopo il tragico sisma che ha colpito il territorio abruzzese. In questo numero - che ospita una intervista al capo Dipartimento della Protezione civile, Guido Bertolaso, vengono anche trattati temi legati alla attualità: quello relativo al Piano Casa che viene affrontato dal presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, Vasco Errani; e quello della entrata in vigore del Nuovo Codice Deontologico degli Architetti affrontato dal Consigliere del CNAPPC , Nevio Parmeggiani.
Il tema della professione, nel contesto della crisi economica, è il leit motiv di questo numero. Il sistema ordinistico - come sottolinea, nella sua introduzione, Simone Cola ha il dovere di interrogare se stesso e le Istituzioni su quali siano le condizioni e le prospettive dei professionisti italiani. Su questa complessa questione Archiworld offre alcuni stimoli di riflessione attraverso i contributi del Ministro Altero Matteoli, di Lorenzo Bellicini, di Lucio Barbera, oltre che di Raffaele Sirica, di Gianfranco Pizzolato e di Miranda Ferrara.
In questo numero un'intervista al Ministro per i Beni e le Attività culturali, Sandro Bondi sul tema della qualità architettonica; l'editoriale del presidente Sirica che introduce le valutazioni sviluppate da Leopoldo Freyrie sui provvedimenti e le iniziative di tipo comunitario connesse allo sviluppo ed alla promozione della cultura architettonica; la riflessione del vicepresidente Massimo Gallione sulla situazione italiana, e quella di Pasquale Felicetti sugli Ordini italiani e la qualità architettonica.
Questo numero tracciare una sintesi di ciò che è accaduto nei giorni del XXIII Congresso mondiale degli architetti, organizzato dall'UIA e dal CNAPPC...
Sul Magazine_3: Raffaele Sirica , Presidente CNAPPC; Simone Cola, Presidente Dipartimento Informazione e Comunicazione CNAPPC; lo storico dell'architetture Joseph Rykwert; l'architetto Cino Zucchi, il critico di architettura contemporanea Luca Molinari e il direttore della rivista domus Flavio Albanese riflettono sui temi del Congresso Mondiale di Torino. Inoltre Pierluigi Mutti ci descrive l'offerta culturale di Torino 2008.
Da Palermo a Torino:" Con la Democrazia Urbana trasformiamo le periferie in ecocittà". di Raffaele Sirica...
Le grandi sfide sociali, culturali e politiche oggi in primo piano nel nostro Paese; il futuro e l'essenza stessa delle libere professioni...
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