Al V Congresso degli Architetti Italiani, celebrato a Torino, il Consiglio Nazionale Architetti in collaborazione con Il Sole24ORE Edilizia e Territorio e Le Moniteur, ha presentato la tavola rotonda su «Mercato e Concorsi» per porre all'attenzione del mondo politico, economico e professionale uno dei nodi fondamentali da cui dipende la qualità dell'architettura negli anni a venire.

Come già più volte ribadito dalle organizzazioni professionali ed europee, il rapporto tra la globalizzazione dei mercati e le regole necessarie per garantire la salvaguardia dell'ambiente e la qualità della vita urbana, è il tema con cui devono confrontarsi le politiche comunitarie e nazionali, sia in rapporto ad Agenda 2000 che nelle trattative commerciali internazionali, quali gli accordi GATTS e TEP.

Nei «Rencontres de l'Architecture» svolti a Parigi quest'autunno, i rappresentanti dei governi e degli architetti di molti paesi europei hanno coordinato le loro politiche per la promozione e salvaguardia dell'architettura, impegnandosi [primo fra tutti il Consiglio Nazionale degli Architetti] a svolgere una pressante comune azione di sensibilizzazione nei confronti della Commissione Europea e dei Governi Nazionali.